Ambiente, Coop colloca nei fiumi italiani 25 "cestini"
per impedire ai rifiuti plastici di raggiungere il mare

Uno dei filtri anti-plastica
di Diodato Pirone
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Giovedì 16 Luglio 2020, 18:17
E' partita oggi una nuova campagna capillare di raccolta delle plastiche, anche piccole, gettate nei fiumi italiani. La campagna si chiama "Le nostre acque" ed è frutta della collaborazione fra la Coop e LifeGate. Oggi è stato posizionato nelle acque dell'Arno, a Firenze, un primo "cestino" (si chiama Seabin) che filtrando le acque del fiume raccoglierà circa 500 chili di rifiuti plastici in un anno.

Coop e LifeGate collocheranno altri 24 Seabin nei prossimi mesi iniziando da  Genova e Pescara per poi seguire con il Lago Maggiore in Piemonte, Castiglione della Pescaia, Livorno, Brindisi, Milano, Trieste e Ravenna in un ideale virtuoso giro d’Italia che si concluderà nella stagione estiva 2021. Un anno fa il primo "cestino", una sorta di anticipo della nuova campagna, era stato installato presso la Marina di Sestri Ponente generando risultati estremamente significativi poiché ha raccolto in un anno più di 1.700 chili di rifiuti galleggianti in virtù di un posizionamento particolarmente favorevole.

L'operazione di oggi, simbolica e al tempo stesso concreta, è un altro segno dell'impegno di Coop sul fronte della lotta all'inquinamento da plastica. Coop è l'unica insegna della grande distribuzione e fra le 50 imprese italiane aderenti alla “Pledging Campaign” su base volontaria lanciata dalla Commissione Europea.

Le azioni sui prodotti annunciate, comprensive di riduzione, riciclo e riuso permetteranno a Coop di raggiungere nel 2025 un risparmio totale di plastica vergine di 6.400 tonnellate annue, corrispondenti al volume di circa 60 Tir (circa una fila di 1 km di Tir in autostrada).

 
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