Almawave, convenzione con Campus Bio-Medico per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale applicata alla salute

Valeria Sandei, amministratore delegato di Almawave
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Giovedì 24 Giugno 2021, 17:30 - Ultimo aggiornamento: 17:39

Università Campus Bio-Medico di Roma e Almawave, società italiana quotata all’Aim specializzata nel campo dell’Intelligenza Artificiale, nell’analisi del linguaggio naturale e nei servizi big data, annunciano la firma di una convenzione triennale che prevede attività congiunte per supportare lo sviluppo e l’innovazione tecnologica applicati alla salute e in particolare alla prevenzione e al monitoraggio delle patologie cardiovascolari.

Il progetto alla base della convenzione, spiega una nota, punta ad applicare i più innovativi sistemi di Intelligenza Artificiale ai molteplici campi della medicina. Il tutto con il più generale obiettivo di incrementare le conoscenze tecnico-scientifiche delle parti e rispondere con sempre maggiore forza alle sfide della trasformazione digitale della società. Almawave e Università Campus Bio-Medico di Roma, in particolare, intendono sviluppare e validare un modello che attraverso le più elevate tecnologie di AI supporti medici e sanitari nella gestione dei pazienti, sia acuti che cronici, affetti da patologie cardiovascolari. Quest’ultime rappresentano oggi la principale causa di morte in Italia . Risulta pertanto fondamentale ricercare, sperimentare e quindi realizzare strumenti facilmente fruibili che agiscano sia in un’ottica di prevenzione - ad esempio attraverso tecnologie che forniscano in tempo reale informazioni utili ai medici per anamnesi e diagnosi - sia per facilitare percorsi di cura o di riabilitazione, in ambito ospedaliero come domiciliare, favorendo l’autonomia del paziente.

«Il progetto di collaborazione tra Almawave e Ucbm nasce con l’obiettivo di portare un contributo concreto allo sviluppo dell’eHealth, coniugando ricerca scientifica, eccellenza medico-sanitaria e alta competenza tecnologica in una filiera di innovazione integrata, al servizio dei cittadini e del territorio», sottolinea Valeria Sandei, Amministratore Delegato di Almawave. «I sistemi digitali e di Intelligenza Artificiale possono costituire un alleato strategico nel campo della tutela e promozione della salute e possono svolgere un ruolo di significativo supporto ai medici in diversi ambiti, dagli strumenti di conoscenza ai progetti di sperimentazione, dalla prevenzione ai percorsi di diagnosi e cura», aggiunge Sandei.

«Abbiamo stretto questa convenzione con Almawave per portare sempre di più la medicina sul territorio e semplificare il rapporto tra medici, pazienti e dati grazie all’Intelligenza Artificiale», spiega Raffaele Calabrò, Rettore dell’Università Campus BioMedico di Roma. «Da tempo l’Università Campus Bio-Medico di Roma ha creato sinergie tra le attività sanitarie e quelle ingegneristiche e oggi, grazie alle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale, vuole andare avanti ancora.

Non possiamo dimenticare il rapporto diretto tra medico e paziente: la tecnologia può migliorare la salute delle persone ma la relazione di cura deve rimanere». 

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