La nuova strategia del Gruppo Generali sul cambiamento climatico è stata condivisa nell’ambito di un consiglio di amministrazione dedicato. Il group ceo Philippe Donnet ha spiegato che il gruppo ha aggiornato i suoi ambiziosi obiettivi della strategia sul clima, «in linea con il proprio impegno e le proprie convinzioni in materia e forte dei risultati già raggiunti. In particolare - ha aggiunto - i 6 miliardi di nuovi investimenti verdi e sostenibili effettuati nell’ultimo triennio ci hanno permesso di superare in anticipo gli obiettivi prefissati (erano 4,5 miliardi nel periodo 2019-2021, ndr). Crediamo che il settore privato possa rivestire un ruolo centrale nel sostegno finanziario della “Transizione Giusta” per un futuro a zero emissioni nette di gas serra, supportando le istituzioni pubbliche per far fronte agli interventi richiesti». I nuovi obiettivi comprendono la realizzazione tra il 2021 e il 2025 di ulteriori investimenti in obbligazioni verdi e sostenibili per un valore compreso tra 8,5 e 9,5 miliardi di euro. La nuova strategia include l’obiettivo di una completa interruzione degli investimenti nel settore del carbone termico entro il 2030 per i Paesi Ocse ed entro il 2040 nel resto del mondo. Così come tra gli obiettivi c’è la progressiva decarbonizzazione del portafoglio investimenti diretti per renderlo neutrale per il clima entro il 2050, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi per il contenimento del riscaldamento globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali e degli impegni assunti come membro della Net Zero Asset Owner Alliance.
LA STRATEGIA
La sostenibilità per il Gruppo Generali è un approccio strategico al business capace anche di orientare gli investimenti sul mercato.