L'intervento della banca centrale cinese è avvenuto nella notte europea. In un pezzo di analisi, Nuova Cina sottolinea che, secondo «importanti centri studi» la seconda economia del mondo «ha dimostrato una grande resistenza e un notevole potenziale» che le possono permettere di «mantenere uno sviluppo stabile e salutare». La crescita prevista dal governo di Pechino per il 2015 è del 7%, mentre alcune istituzioni finanziarie internazionale hanno diffuso delle previsioni leggermente meno ottimistiche, secondo le quali la crescita potrebbe essere tra il 6,6 e il 6,8%.
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