A due romane il «Premio Donne che ce l'hanno fatta»

A due romane il «Premio Donne che ce l'hanno fatta»
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Venerdì 4 Dicembre 2020, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 11:51

Il «Premio alle Donne che ce l’hanno fatta» – si chiama proprio così il riconoscimento nazionale nato in Lombardia e patrocinato dalla Commissione Europea su iniziativa di Sportello Donna in collaborazione con Fondazione Gaia - quest'anno vede tra le premiate anche due romane: Cinzia Mazzanti, primaria di dermatologia all'IDI, autrice di decine di pubblicazioni scientifiche sulla psoriasi e sulle degenerazioni dermatologiche e Alessandra Morelli, responsabile per l'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati.

Il riconoscimento nazionale è stato avviato per la prima volta presso l’Università di Pavia nel 2014 è ha come obiettivo quello di premiare le figure femminili che sono riuscite ad emergere per i loro meriti e a rompere nel loro settore il tetto di cristallo, raggiungendo posizioni apicali nelle carriere e a sopravvivere alla crisi.

La premiazione quest'anno avverrà in streaming a causa del Codid, nell'ambito degli Stati generali delle donne, domani 5 dicembre 2020 a partire dalle ore 10,00. Il Premio Donne che ce l'hanno fatta inizia da lontano ed è stato avviato per rafforzare figure femminili che hanno avuto la tenacia di credere in sé stesse, aggiornandosi continuamente, rimettendosi in gioco non solo per il proprio sapere, ma per il bene comune. 

Il premio con il tempo si è svolto in diverse città sparse sul territorio nazionale. L’edizione del 2015 si è tenuta all’interno della Conferenza Mondiale delle Donne a Milano all'Expo. Nel 2016 le donne che ce l’hanno fatta sono state premiate nell’ambito del Congresso Mondiale delle Donne dell’America Latina, presso la Regione Lombardia. Nel 2017 le premiazioni sono state a Roma per il 60esimo anniversario dei Trattati di Roma. Nel 2018 la premiazione è stata di nuovo a Pavia e nel 2019 a Matera, capitale Europea della Cultura.


La cerimonia online domani si aprirà alle ore 10, e sarà introdotta da Isa Maggi, la coordinatrice nazionale degli Stati generali delle Donne, con gli interventi di vari accademici e con il ministro Elena Bonetti. Oltre a Cinzia Mazzanti e Alessandra Morelli verranno premiate una decina tra imprenditrici, accademiche, giornaliste, professioniste. 

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