Ancora sul traffico della Colombo

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Giovedì 3 Ottobre 2013, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 14:39
Buongiorno, mi riallaccio alle segnalazioni di altri lettori de "Il Messaggero" relativamente alla situazione del traffico sulla Cristoforo Colombo nel tratto da CasalPalocco/Infernetto verso Eur la mattina e il pomeriggio nella direzione opposta.



La situazione è veramente ingestibile ed insostenibile, i vigili mancano da alcuni giorni ai semafori degli incroci con Via Pindaro, Via di Acilia e Via di Malafede. Si impiegano anche 50 minuti per percorrere un kilometro.



Contattando il corpo di Polizia Municipale, mi sono sentita rispondere che ci sono agitazioni sindacali ed assemblee che vanno avanti da giorni e che non si può prevedere quando termineranno, appositamente fatte durante l'orario di punta perchè i loro sindacati prevedono questo!



A mio avviso questa è una vera e propria interruzione di pubblico servizio, non ho mai pensato che i vigili urbani avessero solo il ruolo di elevare contravvenzioni e non anche di supportare i cittadini per avere una viabilità per lo meno "sostenibile".



Il Signor Sindaco dovrebbe avere attenzione anche a questi aspetti, non solo al pur nobile scopo di pedonalizzare i Fori Imperiali.



Grazie per l'attenzione,



Una residente del quartiere Axa/Casalpalocco





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Gentile Redazione, mi riaggancio a quanto letto nel vostro giornale in merito al caos che si sta verificando sulla Cristoforo Colombo a causa del mancato presidio da parte dei Vigili degli incroci tra Colombo e le principali arterie dei quartieri Axa, Palocco, Infernetto, Acilia, Malafede.



La situazione assurda in cui la Polizia Municipale ci lascia ogni mattina da venerdì 27 settembre è ancora la stessa e non si capisce perchè nessuno faccia nulla per risolverla: la mail da me inviata due giorni fa al Corpo di Polizia municipale non ha ottenuto alcuna risposta, possibile che in Campidoglio o in X Circoscrizione nessuno si sia accorto di nulla?



Ogni mattina ci metto un'ora per arrivare dall'Infernetto all'Eur, partendo alle 7.00. Potete immaginare cosa succede dopo le 8.00 quando i genitori che lasciano i figli a scuola si avviano verso Roma. Il traffico risulta completamente bloccato, la situazione si normalizza solo dopo le 10.30/11.00 di mattina.



Credo che sia quanto mai doveroso da parte della Municipale fornire almeno una risposta a questo caos da loro causato e da noi subìto quotidianamente.



Grazie



Cristina





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Salve, vi volevo segnalare una difficilissima situazione che si aggiunge a tutte le altre che ogni romano tutti i giorni deve affrontare. La giungla non è lontana! Di seguito quanto scritto per email alla dott. Donatella Scafati e al suo staff e al nuovo comandante dei vigili urbani Oreste Liporace.



"Salve, sono una delle migliaia di cittadini che tutti i giorni per lavoro e per accompagnare i bambini a scuola percorre dall’Infernetto la Cristoforo Colombo in direzione Roma.



Sono 2 anni che mi sono trasferita in questa zona e ho notato con quale zelo e responsabilità i vigili urbani ogni mattina (con 40° gradi all’ombra, con la grandine e la neve) e ogni pomeriggio dirigono il traffico negli incroci Via di Acilia e Via di Malafede. Mi sono addirittura ricreduta sulla favola metropolitana che se al posto di un semaforo c’è un vigile c’è il panico.



Complimenti innanzi tutto a quei vigili della Colombo, acclamati da tutta la zona.



Ora sono 10 giorni (tranne ieri) che i vigili non ci sono. Sa cosa succede? Ci svegliamo sempre prima, per uscire sempre prima…ma non basta!!



Già alle 7.05 a.m. con i miei 2 figli stiamo fermi per circa 40 minuti per percorrere un tratto di 1 km; il primo semaforo dietro casa (che normalmente si fa in 7-8 minuti). Riusciamo a superare la fase critica in 60 minuti. Un’ora alle 7 di mattina!



E non è tutto. Il senso civico ci fa rimanere pazienti, ma per quanto ancora non saprei. La situazione sta diventando sempre più incandescente, i toni salgono.



Per quanto ancora questo fortissimo disagio?



Già stiamo pensando di cambiare scuola, più facile di cambiare casa.



Pertanto le chiedo anche a nome di amici che subiscono la stessa situazione: provvedete! Ridateci i nostri vigili!



E se non sapete che rispondere mandate un comunicato! Noi ci organizzeremo sapendolo!



Informateci!



Ringrazio per l’attenzione che rivolgerà a me come cittadina, anche a nome dei miei figli (molto pazienti) e di mio marito, nel leggere questo scritto e nel voler con decisione prendere provvedimenti in merito.



Eleonora Prato