Purtroppo noi genitori allarmati della situazione disastrosa nel quale i ns figli sono costretti a stare abbiamo tentato di prendere vie più serene, ma dato che il Municipio ci continua a far promesse (prese in giro) abbiamo deciso di denunciare pubblicamente lo squallore di questo asilo.
Dal tetto piove acqua tanto che ormai non si possono accendere le luci per non rischiare la vita, e di conseguenza le aule si allegano in un momento ed ora i muri trasudano di muffa tanto da non rendere l'aria pulita e respirabile.
I più piccolini (tra cui mio figlio) sono stati costretti ad essere spostati in un aula rimediata (anche grazie all'impegno delle sole educatrice e di alcuni noi genitori) dove devono stare perennemente a terra e con pochissimo spazio per potersi muovere, ovviamente nella stessa aula si pretende di far stare 18 bambini di 12/18 mesi e 5 educatrici.
Le stesse educatrici, indignate della situazione si sono adoperate alla meno peggio per farli mangiare nel corridoio (con la corrente d'aria delle porte di ingresso/uscita) e sono cotrette a cambiarli utilizzando il loro bagno che hanno adibito con un fasciatoio.
Anche nelle altre aule la situazione è la stessa e stiamo tentando tutte le vie per non chiudere l'asilo (che ci è stato assegnato di diritto) ma di risolvere il problema, ma non più a parole ma con i fatti.
Il Municipio ad ottobre ci disse che erano in attesa di ricevere i fondi, nel mese di novembre ci dicono che erano stati stanziati i fondi necessari per i lavori con l'immediatata richiesta di gara per l'appalto dei lavori, a dicembre viene nominata la ditta esecutrice e durante la chiusura delle festività Natalizie i lavori dovevano essere fatti e conclusi per la riapertura.
Tutto cio non è avvenuto, e ci viene comunicato che per motivi metereologici i lavori non sono iniziati, bene all'inizio di questa settimana, alcuni genitori, si sono presentati al X Municipio, presso l'ufficio tecnico (Geom. Santoro) per sapere cosa stava accadendo e sembra che addirittura questi fondi non ci siano più.
Ora, vogliamo denunciare questo fatto dato che tante scuole sono in queste condizioni pietose e noi genitori, costretti a lavorare per sopravvivere, non ci possiamo permettere il lusso di crescere i ns figli a casa e soprattutto non si può mettere a rischio la vita di bambini innocenti.
Non aspettiamo che accadano le tragedie, muoviamoci prima.
Elena Giacchetti