Come si evoluto il linguaggio nella storia dell’umanit? Se parliamo lingue diverse, percepiamo la realt in modo diverso? Come è possibile comunicare infiniti significati con un inventario finito di parole? Tra analisi scientifica, indagine filosofica e incursioni nella fantascienza ha preso il via questa mattina il Festival delle Scienze, all’Auditorium Parco della Musica (viale De Coubertin, www.auditorium.com) fino a domenica 26: la nona edizione di una rassegna che vanta una media di 25mila spettatori e che quest’anno è dedicata appunto a “I linguaggi”.
Un’avventura attraverso lectio magistralis, incontri, dibattiti, caffé scientifici, eventi per le scuole, mostre e spettacoli con i grandi nomi della ricerca scientifica italiana e internazionale. Ma anche filosofi, storici della scienza, scrittori, esperti che indagano il significato del codice che ci offre gli strumenti per comprendere l’universo che ci circonda. Domani sera il grande linguista Noam Chomsky sarà protagonista di una talk-opera sulle caratteristiche del mondo globalizzato (sala Sinopoli ore 21) e sabato alle 21 terrà una lezione su “Il linguaggio come organo della mente”.
Oggi, dopo i saluti e l’introduzione dell’assessore Barca, del presidente di Musica per Roma Aurelio Regina e del direttore scientifico della manifestazione Vittorio Bo, ha preso la parola il primo esperto: Roberto Vecchioni, che ha dato vita a un animato incontro dal titolo “Parole e musica” con i ragazzi che gremivano la platea.
Il programma di domani prevede anche: Anna Boario e Davide Coero Borga, Silvia Ceriani e Serena Fumero, Enrica Battifoglia e Leonardo De Cosmo, Pierluigi Antonelli, Francesco Cognetti, Claudio De Vincenti, Bruno Manfellotto, Silvio Monfardini, Daniela Minerva (con la partecipazione straordinaria di Ignazio Marino), Bernhard Nickel, Jason Stanley, Salvatore Pistoia Reda, Nicla Vassallo, Vittorio Bo, Mark Baker, Lisa Matthewson, Ivano Caponigro, Paolo Albani, Andrea Grignolio. In serata, l’appuntamento speciale “Conversazioni con Chomsky”, talk-opera con e su Noam Chomsky di Emanuele Casale. La regia è di Fabio Cherstich, consulenza scientifica di Simone Gozzano, video Igor Renzetti, testi a cura di Emanuele Casale e Simone Gozzano, musiche e composizione audiovisiva di Emanuele Casale. Con Noam Chomsky, Diana Torto, Studenti dell’Università de L’Aquila, PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista.