Ma come funziona “Lupus in tabula”?: «Comprende un mazzo di 26 carte e regole in italiano, inglese e tedesco – si legge nel libro dedicatogli in occasione del decennale – viene dichiarato per 9-23 giocatori, tutti abitanti del villaggio di Tabula. Il numero di carte utilizzato nella partita è pari al numero di giocatori meno uno, il Moderatore. Un giocatore sarà il veggente, due o tre i Lupi mannari, e gli altri i Villici». Le carte relative a tali personaggi, un po’ come ne “Il Castello dei destini incrociati” di Calvino, vengono mescolate e distribuite dal moderatore… tra fasi di gioco diurne e notturne, Lupi Mannari pronti ad uccidere e vittime ignare che però, prima di spirare, non rivelano la propria identità, in modo da aumentare il clima di paranoia e le possibilità di bluff.
Gioco natalizio per eccellenza, vista la quantità di persone che coinvolge, “Lupus in Tabula” è tra i giochi protagonisti ogni anno di manifestazioni come Lucca Comics & Games, dove intorno ai gruppi già grandi di giocatori (25 persone o più che interpretano il proprio ruolo segreto) vengono osservate da centinaia di spettatori, con la partita che diventa quasi uno show teatrale. E perfino durante il lockdown, su sollecitazione dell'attivissima ludoteca Pesaro in Gioco, è stato sviluppato un nuovo regolamento che permette di giocare a Lupus anche a distanza, dallo schermo del proprio pc, con quegli strumenti per teleconferenze diventati ormai familiari a tutti noi.
«È la dimostrazione del fatto che il gioco da tavola è sempre più popolare, come prodotto culturale e mezzo di aggregazione e divertimento – spiega Domenico Di Giorgio – e la vitalità ludica di Civitavecchia in questo settore è da tempo una realtà, non solo sul fronte creativo ed editoriale (anche BANG!, gioco di carte di fama mondiale, è nato qui), ma anche grazie ad associazioni come l’ “Armata Brancaleone”, che promuovono il gioco tra giovani e meno giovani. Peccato non poter andare, quest'anno, a Lucca Comics & Games, che si svolgerà con modalità molto più virtuali del normale... Anche l'evento locale di promozione della cultura ludica, il nostro "Mucca Games" - continua Di Giorgio - che da anni organizziamo in città e nel territorio, è momentaneamente sospeso. Ma per il ventennale di Lupus in programma il prossimo anno - conclude l’ideatore del fortunato gioco – contiamo di fare un’edizione speciale – della manifestazione, ma anche del gioco...».
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