Civitavecchia, la Ferragni catturata da "Lupus in tabula"

Domenico Di Giorgio
di Stefania Mangia
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Sabato 3 Ottobre 2020, 11:13
L’influencer di successo… catturata dal “Lupus in tabula”. Come Cappuccetto rosso e il lupo, con tanto di foto postata sul social Istagram, la bella Chiara Ferragni l’ha ammesso chiaramente ai suoi numerosissimi followers: ama profondamente questo gioco da tavola che, nato a Civitavecchia ormai 19 anni fa (è stato ideato da Domenico Di Giorgio per la casa editrice “DV Giochi”), ha già venduto decine e decine di migliaia di copie. Il suo successo sembra essere inossidabile, in una continua primavera di divertimento intelligente e suspense, tra fan, ma non solo, di giochi di ruolo e nuovi, sperimentali giochi da tavola. Adesso questo indiscusso gradimento per “Lupus in tabula”, già consolidato dal tempo nella cerchia degli appassionati del genere, si vanta anche del “riconoscimento” via social della signora Fedez.
Ma come funziona “Lupus in tabula”?: «Comprende un mazzo di 26 carte e regole in italiano, inglese e tedesco – si legge nel libro dedicatogli in occasione del decennale – viene dichiarato per 9-23 giocatori, tutti abitanti del villaggio di Tabula. Il numero di carte utilizzato nella partita è pari al numero di giocatori meno uno, il Moderatore. Un giocatore sarà il veggente, due o tre i Lupi mannari, e gli altri i Villici». Le carte relative a tali personaggi, un po’ come ne “Il Castello dei destini incrociati” di Calvino, vengono mescolate e distribuite dal moderatore… tra fasi di gioco diurne e notturne, Lupi Mannari pronti ad uccidere e vittime ignare che però, prima di spirare, non rivelano la propria identità, in modo da aumentare il clima di paranoia e le possibilità di bluff.
Gioco natalizio per eccellenza, vista la quantità di persone che coinvolge, “Lupus in Tabula” è tra i giochi protagonisti ogni anno di manifestazioni come Lucca Comics & Games, dove intorno ai gruppi già grandi di giocatori (25 persone o più che interpretano il proprio ruolo segreto) vengono osservate da centinaia di spettatori, con la partita che diventa quasi uno show teatrale. E perfino durante il lockdown, su sollecitazione dell'attivissima ludoteca Pesaro in Gioco, è stato sviluppato un nuovo regolamento che permette di giocare a Lupus anche a distanza, dallo schermo del proprio pc, con quegli strumenti per teleconferenze diventati ormai familiari a tutti noi. 
«È la dimostrazione del fatto che il gioco da tavola è sempre più popolare, come prodotto culturale e mezzo di aggregazione e divertimento – spiega Domenico Di Giorgio – e la vitalità ludica di Civitavecchia in questo settore è da tempo una realtà, non solo sul fronte creativo ed editoriale (anche BANG!, gioco di carte di fama mondiale, è nato qui), ma anche grazie ad associazioni come l’ “Armata Brancaleone”, che promuovono il gioco tra giovani e meno giovani. Peccato non poter andare,  quest'anno, a Lucca Comics & Games, che si svolgerà con modalità molto più virtuali del normale... Anche l'evento locale di promozione della cultura ludica, il nostro "Mucca Games"  - continua Di Giorgio - che da anni organizziamo in città e nel territorio, è momentaneamente sospeso. Ma per il ventennale di Lupus in programma il prossimo anno - conclude l’ideatore del fortunato gioco – contiamo di fare un’edizione speciale – della manifestazione, ma anche del gioco...».

 
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