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di Enzo Vitale

Un professor Nobel in cattedra alla Sapienza, a Fisica c'è Barry Barish

Barry Barish
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Domenica 8 Dicembre 2019, 22:16 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 07:26
Trovarsi di fronte un Premio Nobel non è cosa che capita tutti i giorni. Eppure adesso la situazione è possibile: basterà recarsi il giovedì pomeriggio alla facoltà di Fisica della Sapienza e assistere alle lezioni impartite da Barry Barish (Nobel per la Fisica nel 2017) dal titolo “Grandi Infrastrutture e Frontiere della Fisica”.
Barish ha ottenuto la più grande onorificenza della scienza per «i decisivi contributi al rivelatore LIGO e l'osservazione delle onde gravitazionali».


(Barry Barish a Perugia nel novembre del 2017, ospite del museo Post presieduto dal fisico Luca Gammaitoni, a sin. nell'anno stesso in cui ha ricevuto il Premio credits Enzo Vitale)


CORSO LIBERO
Il Corso è iniziato lo scorso 10 ottobre ed è articolato in 15 lezioni che si svolgono dalle 16 alle 18 presso l'aula Amaldi, edificio Marconi, alla facoltà di Fisica. Ecco quelle che rimangono, con i titoli degli incontri, fino al prossimo 19 marzo.
Dicembre: 12 (Le Oscillazioni di Neutrini); 19  (Materia Oscura e Onde Gravitazionali 1). Gennaio: 9  (Onde Gravitazionali 2); 16 (Onde Gravitazionali 3); 23 (Onde Gravitazionali 4); Febbraio: 27 (Astrofisica e Esperimenti su Larga Scala). Marzo: 5 (Un'Introduzione sulla Cosmologia e sulla Fisica dell'Universo Primordiale); 12 (Energia Oscura) e 19 (Il Futuro).

CATTEDRA FERMI
La Cattedra Fermi è stata istituita nel 2011, durante il ministero di Stella Gelmini. Lo scopo era quello di avvicinare il grande pubblico ai temi della scienza oltre gli ambiti dei corsi universitari e, soprattutto, per celebrare la tradizione scientifica, soprattutto della Fisica, del nostro Paese. Vedi l'epopea di Enrico Fermi e i ragazzi di via Panisperna. Quindi ogni anno un eminente personaggio della Fisica tiene il corso aperto al pubblico.

I DOCENTI NEGLI ANNI
A cominciare il ciclo è stato Luciano Maiani (professore emerito di Fisica Teorica della Sapienza, è stato presidente dell’Infn, del Cnr e anche direttore generale del Cern di Ginevra) che ha tenuto ben due corsi: uno nell'anno accademico 2013-2014 dal titolo “Presente e futuro della fisica delle particelle fondamentali", l'anno accademico successivo con "Esplorando il cosmo con gli occhi di un fisico delle particelle”


(La consegna del diploma di fine corso all'autore di questo Blog
da parte del professor Luciano Maiani)

GLI ALTRI DOCENTI
Gli anni successivi hanno visto avvicendarsi docenti di alto calibro come Gabriele Veneziano, membro onorario del Cern di GInevra e docente onorario al Collège de France, Parigi  (La teoria delle stringhe: l’ultima rivoluzione in fisica?);  Roberto Car 
professore di Chimica alla Princeton University (Tematiche di Fisica della Materia Condensata); Francesco Sette, direttore generale della European Synchrotron Radiation Facility (ESRF) di Grenoble (Francia) e Giovanna Tinetti, docente di astrofisica alla University College di Londra.
Insomma non perdete l'occasione di vedere come vostro prof nientedimeno che un Premio Nobel.

(La professoressa Giovanna Tinetti durante una lezione
dello scorso anno, tema: gli esopianeti)

enzo.vitale@ilmessaggero.it
 
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