Alessandro Angeloni
Fin qui tutto bene
di

Le continue inversioni a U

Le continue inversioni a U
di Alessandro Angeloni
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Mercoledì 8 Giugno 2016, 10:24
Un viaggio infinito. Da Verona a Montpellier, passando per Nizza, dove abbiamo ritirato l'accredito per Euro 2016. Partenza ore 10,30, arrivo in albergo intorno a mezza notte. L'hotel è attaccato alla stazione, in pieno centro, in una zona limitata al traffico: per arrivarci abbiamo dovuto prendere l'elicottero. Sull'autostrada, che si chiama autostrada del sole, compariva un casello ogni venti chilometri. Così, senza motivo. Venti chilometri dritti e un casello e così via fino alla meta. In tutto una quindicina. Quindici caselli, pochissimi casellanti. Caselli, casellanti, ci risiamo, sono perseguitato. Ci mancava la signora con la cagnetta e poi stavamo a posto. All'una, con una fame assurda E sfatti dalla stanchezza, ci siamo fatti un giro per il centro di Montpellier, molto carino tra l'altro. Trovare gente sobria a quell'ora è stato difficile come individuare un panino commestibile. Ci siamo persi una quindicina di volte, ho ancora in testa la voce del navigatore che diceva: «Appena possibile, fai un'inversione a U». Sempre così, la direzione giusta era una, noi andavamo dalla parte opposta. In macchina prima, a piedi poi. La stanza è un po' angusta, ma per quanto dovrò starci va anche bene, chi se ne frega. Meno male che c'è il letto. 
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