Roma, la storia di Panna e Rhib: bagnini supereroi della Scuola Italiana Cani Salvataggio

I due cani al San Raffaele e al Policlinico Gemelli
di Raffaele Marra
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Venerdì 14 Luglio 2023, 07:45 - Ultimo aggiornamento: 07:49

Siamo su via Ardeatina, vicino il Grande Raccordo Anulare di Roma. Decine di cani, vengono addestrati per diventare cani bagnino. Si tratta della Scuola Italiana Cani Salvataggio (SICS), associazione di volontariato che forma unità cinofile in grado di operare sulle spiagge nel corso dell'alta stagione e di impegnarsi in tantissime attività sociali. «Ci sono Terranova, Golden Retriever e Labrador - dice Roberto Gasbarri di Roma responsabile della SICS nell'area centro-meridionale - Vengono 200-300 cani all'anno, ma in pochi arrivano all’operatività».

Due di loro sono, Rhib golden retriver di 6 anni brevettato nel 2021 (si chiama così perché acronimo di un gommone veloce della Marina militare e perché "figlia" di due marinai, ndr), viene utilizzata come unità cinofila sociale della SICS dal 2022. Amante dell'acqua e dei bambini ha un dono speciale, quello di approcciarsi con dolcezza verso di loro e gli anziani. «Adora essere coccolata e passerebbe ore a farsi accarezzare» dice la sua “mamma” e conduttrice Fabiola. Spesso “fa compagnia” nei reparti pediatrici del San Raffaele e del Policlinico Gemelli e nel reparto pediatrico oncologico del Bambin Gesù di Palidoro e a Casa Ronald.

Poi c’è Panna 6 anni si è brevettata nel 2019 e fa parte delle unità di salvataggio nelle 5 postazioni di mare a Ladispoli, Fregene, Sperlonga, Pescia Romana e Tarquinia. Panna ha 6 anni, si chiama così proprio per il suo manto bianco. Il suo nome di battaglia è Bra Bra (diminutivo di Braciola per la sua fame atavica).

Nel suo tempo libero, le piace l’acqua sia dolce che salata ed è pazza per i tuffi. Nell'estate del 2020 ha salvato Matteo un bimbo di 6 anni a Riva dei Tarquini, non sapeva nuotare ed è caduto da un gommoncino, da allora Panna è diventata per tutti una super eroina come wonder woman.

A marzo entrambi hanno fatto visita al reparto di geriatria del Gemelli e i “nonnini si sono inmmorati di loro come fanno anche tutti i bambini. Rhib e Panna hanno incontrato anche Daniele all'ospedale San Raffele che  appena ha visto gli amici a 4 zampe ha chiesto alla mamma di scendere e poter rotolarsi insieme a loro. Daniele è stato il primo bambino con un’ischemia midollare perinatale, a testare l’unico esoscheletro al mondo, Atlas (sempre all’IRCCS San Raffaele) il primo che aiuta i bimbi con difficoltà motoria a camminare. grazie alla tecnologia elastica che si adatta al corpo di chi lo indossa, con lui Daniele può giocare, correre e calciare un pallone come i bambini della sua età perché “rispetto alle precedenti tecnologie, più complesse e limitanti per la persona, si ha la  possibilità di personalizzare il robot in maniera specifica sul corpo del bambino e con un sistema di appoggio fornirgli stabilità e autonomia. Il 24 luglio prossimo invece i bambini del reparto pediatrico dell’ospedale San Raffaele di via della Pisana verranno accompagnati al mare di Passoscuro, dove tutti protranno fare un bagno rinfrescante sempre sotto il vigile occhio dei "Navy SEAL o meglio degli Incursori del Comsubin" Panna e Rhib, e occhio attenti a quei due.

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