L'anziana gatta Zelda fugge di casa a Roma: il quartiere si mobilita per ritrovarla

L'anziana gatta Zelda fugge di casa a Roma: il quartiere si mobilita per ritrovarla
di Marco De Risi
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Martedì 1 Gennaio 2019, 17:18
In tanti al quartiere Fleming, alla vigilia di Capodanno, si sono mobilitati per trovare una gatta di 18 anni che improvvisamente era sparita dall’appartamento dove viveva con il padrone.

L'allarme la mattina del 29:  il proprietario, Francesco, un uomo sulla cinquantina, è andato subito in ”tilt” come capiterebbe a chiunque sia legato profondamente a un animale. ”Ad un certo punto - racconta Francesco - ho iniziato a chiamarla ma lei non veniva, cosa impossibile. Ho subito capito che questa volta era accaduta una cosa grave: la gatta era fuggita chissà per quale motivo”. La gatta si chiama Zelda e vive da 18 anni insieme a Francesco.

”Per chi non ha animali - prosegue il proprietario - è difficile forse capire cosa si prova. Io sono stato malissimo, Zelda è come una sorella per me. Non potevo accettare di averla persa e che, quindi, si fosse messa nei guai”.
Ecco che Francesco, fin da subito, prepara decine e decine di cartelli plastificati con la fotografia della gatta e con affisso il suo cellulare con la preghiera a chiunque l’avesse avvistata di telefonare.

Anche altri residenti iniziano a setacciare la zona da via Flaminia Vecchia fino a Corso Francia. Passano le ore ma di Zelda neanche l’ombra. Intanto, il proprietario va in giro a cercarla anche di notte servendosi di una torcia. Guarda vicino ai cassonetti e nei pressi delle fontanelle. Passa un giorno e la dolce gatta non si trova. ”Ero quasi rassegnato - continua Francesco - so che per un animale domestico è quasi impossibile vivere all’aperto”.

Ma a poche ore da Capodanno c’è il colpo di scena. Una signora, in uno scantinato trova un gatto impaurito e miagolante. La donna comunica il ritrovamento a un’altra signora che conosce Francesco. Il proprietario, con il cuore in gola, con la paura di rimanere deluso, va nello scantinato. Quella gatta è proprio Zelda. Il felino salta in braccio al proprietario e spinge forte le unghie nel maglione come se gli dicesse di non volersi più separare da lui. Zelda è stata chiusa per errore nel seminterraneo e lei non è più potuta uscire. ”Trovare la mia gatta per me non ha avuto prezzo - racconta Francesco -, mi sono commosso. L’ho portata a casa dove ha bevuto due ciotole d’acqua una dietro l’altra. Non ci posso pensare a un inizio dell’anno senza di lei”. Insomma una storia a lieto fine per l’inizio dell’Anno: Zelda, ormai al sicuro, accovacciata a fare le fusa vicino al suo padrone.   
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