Modica, la tradizione del cioccolato ora ha anche il bollino anti contraffazione

Il Poligrafico dello Stato ha ideato un contrassegno con carta filigranata da apporre su ogni barretta

Modica, la tradizione del cioccolato ora ha anche il bollino anti contraffazione
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Mercoledì 10 Novembre 2021, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 11:54

Questa mattina presso la Sala Cavour del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali è stato presentato il libro “Il primato del Cioccolato di Modica” opera della scrittrice e saggista Grazia Dormiente, edito dal Poligrafico e Zecca dello Stato con il prestigioso marchio Libreria dello Stato. All’incontro erano presenti Gian Marco Centinaio Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Felice Assenza, Capo Dipartimento Ispettorato Centrale della Tutela della qualità e repressione frodi prodotti agroalimentari, Paolo Aielli, Amministratore Delegato del Poligrafico e Zecca dello Stato, Ignazio Abbate Sindaco di Modica, Nino Scivoletto, Direttore Generale del Consorzio Tutela Cioccolato di Modica IGP, Massimo De Giuseppe professore di storia contemporanea presso l’Università IULM di Milano.

L’incontro è stato moderato dal giornalista Giorgio Caruso. Il volume, che si apre con una dedica ai maestri cioccolatieri di Modica dediti sin dal ‘700 alla lavorazione del cacao, descrive la storia del Cioccolato modicano, dalla sua nascita all’ottenimento della denominazione geografica protetta - primo e unico cioccolato europeo a ricevere l’importante riconoscimento IGP - fino alla dotazione del “passaporto digitale,” il contrassegno realizzato dal Poligrafico e Zecca dello Stato per la tutela del marchio da ogni tentativo di contraffazione.

Il libro si avvale degli interventi del Direttore Generale del Consorzio Cioccolato di Modica, Nino Scivoletto, dell’Amministratore Delegato del Poligrafico e Zecca dello Stato Paolo Aielli, del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, e del Medico-nutrizionista e Presidente del Comitato nazionale della Sicurezza Alimentare, Prof. Giorgio Calabrese. Attraverso documenti, immagini, testimonianze, il racconto della storia di questo vero e proprio “oro nero” siciliano traccia un percorso tra cultura e tradizioni, legate al territorio di Sicilia ma anche a quello italiano più in generale.

L’autrice Grazia Dormiente è la voce narrante di questo viaggio appassionante che inizia dalla necessità di trovare prove documentate del legame certo tra la specialità tradizionale di Modica, le cui pregiate tecniche di produzione vengono tramandate dai maestri dolcieri, e il suo territorio. Una capillare ed attenta ricerca a cui segue il ritrovamento del primo documento nel Fondo Grimaldi dell’Archivio di Stato di Ragusa, sezione Modica, che data al 1746 la nascita del particolare metodo di lavorazione del cioccolato modicano.

Il racconto prosegue con la descrizione dei luoghi del cioccolato, quelli della sua lavorazione e della sua diffusione, in primo luogo i caffè che lo hanno reso celebre presso le antiche famiglie del posto, immagini e spaccati di una società elegante e sobria, in cui forti erano le relazioni commerciali ed economiche tra le varie città dell’isola, in particolare tra Modica e Palermo dove il cioccolato veniva confezionato; ed ancora la larghissima diffusione nei tempi attuali.

Il passaporto digitale. Il Poligrafico dello Stato ha ideato un contrassegno con carta filigranata, come quella delle banconote, da apporre su ciascuna barretta, a tutela del Cioccolato di Modica IGP, primo prodotto a denominazione protetto dal c.d. passaporto digitale. La collaborazione tra il Poligrafico e il Consorzio del Cioccolato di Modica IGP si inserisce nell’ambito delle attività innovative di tracciabilità agroalimentare e di sviluppo di tecnologie anticontraffazione condotte dal Poligrafico e Zecca dello Stato a tutela della salute e della sicurezza dei cittadini, con l’obiettivo di valorizzare e proteggere il settore delle Indicazioni geografiche e la competitività del sistema produttivo. L’accesso immediato alle informazioni sul prodotto è garantito dal collegamento con un’App gratuita, Trust Your Food®, sviluppata dallo stesso Poligrafico per la verifica dei dati di tracciabilità associati al contrassegno e integrati dai dati certificati attraverso la tecnologia blockchain da CSQA, organismo di controllo. Un modello, dunque, che mette al centro della scena l’innovazione tecnologica a difesa dei consumatori, della competitività delle imprese e a beneficio delle politiche di qualità e della sicurezza del Paese.

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