Mango, cresce il consumo: + del 70% di ordini a domicilio e prime coltivazioni in Italia

Mango, cresce il consumo: + del 70% di ordini a domicilio e prime coltivazioni in Italia
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Mercoledì 24 Luglio 2019, 19:51
Mango superstar!  A rilevare una crescita della tendenza di consumo per i frutti esotici è Just eat che consegna piatti a domicilio.  I dati indicano che il mango, frutto originario dell'India, ha registrato una crescita del 70% negli ordini di cibo a domicilio. I chilogrammi consegnati nelle case degli italiani nell'ultimo anno sono stati 3 mila.

I piatti più ordinati sono quelli che abbinano il mango a pesce e frutta esotica, presenti soprattutto nella cucina orientale: Uramaki Mango Roll, Pokè Chucky, Mango Chicken Curry e Tartare. Il successo del mango consegnato a domicilio si deve molto al pokè, che rappresenta il trend dell'anno con una crescita del 4.000%, seguito dal gelato al mango (+1000%),insalata con il mango (+700%), macedonia di mango (+400%) e frullati e smoothies (+200%).

Le città in cui si mangia più mango sono Roma, dove il piatto preferito è il Pokè Chucky, e Milano, dove va per la maggiore l'Uramaki Mango Roll; seguono Torino, Bologna, Genova e Firenze. In generale stanno aumentando in Italia gli ettari coltivati a frutti tropicali, che secondo dati della Coldiretti in cinque anni si è incrementato di 60 volte, per un totale di oltre 500 ettari. Quest'anno si festeggia con i primi raccolti made in Italy. 

Quello della frutta tropicale tricolore, sottolinea la Coldiretti, è un fenomeno esploso per gli effetti del surriscaldamento determinati dalle mutazioni del clima e destinato a modificare in maniera profonda i comportamenti di consumo nei prossimi anni, ma anche le scelte produttive delle stesse aziende agricole. Lo dimostra il fatto che si è passati da pochi ettari piantati con frutti tropicali a oltre 500 ettari con un incremento di 60 volte nel giro di 5 anni.

La coltura è presente attualmente in Calabria e Sicilia, ma anche ad avocado, frutto della passione, zapote nero (simile al cachi, di origine messicana), sapodilla (dal quale si ottiene anche lattice), litchi, il piccolo frutto cinese che ricorda l'uva moscato.
Il tutto grazie all'impegno di giovani agricoltori, ricorda la Coldiretti, che hanno scelto questo tipo di coltivazione, spesso recuperando e rivitalizzando terreni abbandonati proprio a causa dei mutamenti climatici, in precedenza destinati alla produzione di arance e limoni.
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