La classifica le migliori cucine del mondo (secondo la Cnn): Italia al primo posto, gli Stati Uniti all'ultimo

Quando si tratta di scegliere dove andare per una vacanza, ciò che mangeremo e berremo può essere una parte importante della pianificazione del viaggio. Ma quali sono le migliori cucine del mondo? La CNN Travel ha stilato una classifica secondo la quale l’Italia è al primo posto mentre gli Stati Uniti sono al decimo e ultimo. Al secondo posto figura la Cina, al terzo la Francia e di seguito Spagna, Giappone, India, Grecia, Thailandia, Messico e, come detto, gli Stati Uniti.

Italia miglior cucina al mondo

Sul sito della Cnn si legge: «Il cibo italiano ha affascinato per secoli le papille gustative di tutto il mondo, con le sue gustose salse di pomodoro, quelle cose intelligenti che fanno con la farina di grano e i dolci che sono fondamentalmente veicoli per la crema. È tutto così semplice.

Prendi delle tagliatelle, dell’olio d’oliva, dell’aglio, forse un pomodoro o una fetta di pancetta. Bam! Hai una festa su un piatto. Ed è tutto così facile da cucinare e da mangiare». E continua con alcuni piatti: «Dai risotti al formaggio alle carni fritte croccanti, la cucina italiana è un compendio di cibi di conforto graditi alla folla. Molte persone lo hanno accolto nelle loro case, soprattutto cuochi alle prime armi. Qui sta il vero genio: il cibo italiano è diventato il cibo di tutti».

Il ragù e la pizza

E i consigli degli esperti? Ecco la ricetta consigliata che è quelle del Ragù alla bolognese (spaghetti alla bolognese. Poi c’è la pizza («piatto incredibilmente semplice ma soddisfacente. Dieta base di scapoli e studenti universitari») a seguire il salame («Salame all’italiana: secondo solo alle sigarette come fonte di dipendenza»), il cappuccino («È solo per colazione? Lasciate perdere. Lo vogliamo tutto il giorno e tutta la notte») e infine la mozzarella di bufala («quelle palline di formaggi spugnosi, biancastri, leggermente aromatizzati di latte di bufala d’acqua. Il sapore è così sottile che devi immaginarlo»).