«Ci hanno riempito la testa con la necessità di esternalizzare il servizio cucina poiché i locali erano vecchi e giudicati dai Nas non idonei. Ci hanno parlato di risparmi e riduzione dei costi. Ma quello che non ci hanno detto è che il servizio cucina al San Pio di Vasto è stato interrotto probabilmente perché tutto è stato abbandonato all’incuria consentendo a scarafaggi e topi di banchettare in libertà. I locali oggi sono pieni di blatte morte e io ho potuto vedere con i miei occhi un topo stecchito in una trappola a colla. Ricordiamo che le cucine non sono in un locale separato dalla struttura, ma adiacenti al reparto dialisi in cui tanti pazienti si recano per le cure quotidianamente. La salubrità dei locali è una responsabilità della stessa ditta che oggi prepara i pasti nella struttura di Lanciano e poi li porta al San Pio».
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