In oncologia il risultato dei tamponi, tra l’altro oggetto di polemica (erano stati eseguiti venerdì scorso), ha messo in allarme l’azienda sanitaria, anche perché a breve si avranno quelli dei 14 pazienti attualmente ricoverati che per il momento restano al loro posto, governati ora da personale chiaramente non infetto. Non appena le condizioni cliniche dei degenti lo permetteranno, gli stessi saranno dimessi e continueranno ad essere assistiti a domicilio dall’équipe che fa riferimento al primario Claudio Di Bartolomeo: successivamente si provvederà alla sanificazione del reparto di oncologia e alla sua riorganizzazione. Pertanto, al momento sono bloccati i ricoveri.
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