Violano il coprifuoco e rubano soldi e medicinali in farmacia

Violano il coprifuoco e rubano soldi e medicinali in farmacia
di Tito Di Persio
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Domenica 22 Novembre 2020, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 08:40

 Spaccata notturna a colpi di piccone a Bellante, in provincia di Teramo. Rubati duemila euro, tre computer e alcuni farmaci. Ingenti i danni in piena zona rossa. Un furto simile 6 mesi fa. Due ladri, con il volto coperto da un passamontagna, sono entrati all’interno della farmacia Foschi di Bellante stazione, alle due e 33 di notte, come riportato dall’orario della telecamera, spaccando con un piccone la vetrata est.


Una volta all’interno hanno portato via il registratore di cassa con duemila euro, tre computer e rovistato tra i medicinali. Al momento i dipendenti stanno facendo l’inventario per cercare di capire quanti e quali medicinali sono stati rubati. Anche il danno è ancora da quantificare, ma si aggirerebbe a qualche migliaia di euro: una vetrina spaccata, è stato compromesso il sistema d’allarme e distrutta, per fuggire dalla parte posteriore, una centralina di una porta con il codice. I due malviventi, come immortalati dalla videocamera di sorveglianza interna ed esterna, sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto nera, parcheggiata in una via a pochi metri di un’uscita posteriore.

Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Alba Adriatica che hanno preso le immagini delle videocamere, sia della farmacia che delle attività della zona. Non è escluso che in qualche fotogramma è stato immortalato il numero di targa dell’auto.


Ieri mattina grazie alla segnalazione di un cittadino, i militari, hanno ritrovato la cassa in contrada di Selva Piana, ovviamente vuota. «Per l’agitazione e lo stress non dormo da ieri notte. Questo è il secondo furto in pochi mesi. Ma, si può andare avanti così?», si chiede il titolare Giovanni Foschi. L’altro furto, con un modus operandi simile, l’aveva subito lo scorso 22 aprile. Anche in quel caso gli avevano spaccato la stessa vetrina con un piccone. Una volta dentro i ladri si erano diretti verso il registratore di cassa arraffando il denaro. Poi, misero a soqquadro il bancone, forse cercando prodotti di parafarmacia e farmaci da portare via. Infine scapparono messi in fuga dal sistema di allarme che fece convergere sul posto i carabinieri della locale stazione. Questa è l’unica differenza da colpo precedente: ieri l’allarma è stato neutralizzato prima che i due malviventi entrassero.

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