Di Rocco ribadisce che spenderà quei soldi facendo del bene: «Voglio operare nel sociale, occuparmi soprattutto dei poveri italiani che sono stati messi in disparte, sto mettendo su un'associazione apposita per curare quest’aspetto e ho già avuto contati con diverse persone che operano nel settore».
Frattanto, il sindaco della città ligure, che per i suoi amministrati stanzia ogni anno la bellezza di più di 5 milioni di euro per il sociale (“è una delle voci più alte del bilancio”) fa sapere che «è seguito dai servizi alla stregua di un bambino: prima non risultava nel nostro elenco perché Gianni non ne ha fatto mai richiesta, mi chiedeva solo di aiutare un giornale e basta». A disposizione anche un geometra «perché ha ereditato degli immobili, tra cui una cantina da ristrutturare per via del sisma, e non sa come fare». E’ seguito dai servizi sociali e un commercialista lo “pedina” per tutte le incombenze da sbrigare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA