Si è spento, ieri, all’età di 97 anni, Ezio Mattiocco, Sigillo d’Oro della Città di Sulmona e sua memoria storica. «La città e l’Abruzzo perdono una personalità di altissima levatura culturale e di non comune spessore morale che, con i suoi studi, estesi ad un campo vastissimo della cultura cittadina e regionale, ha contribuito ad arricchire la storia della città e della stessa nostra regione» ha detto il sindaco Gianfranco Di Piero.
Medico, già primario ospedaliero e direttore dell’ospedale dell’Annunziata, fin da giovane Mattiocco si è dedicato, con passione e impegno attento e profondo, a studiare la storia della città, divenendo autorevole ed eccellente promotore di cultura. «Va quindi annoverato tra le personalità di maggior spicco della cultura – ha continuato il primo cittadino - insignita della massima onorificenza cittadina conferitagli dal consiglio comunale poco più di un anno fa, il 2 settembre 2022.
Direttore onorario del Museo civico di Sulmona e di quello Aufidenate, socio, deputato e vice presidente della Deputazione abruzzese di Storia Patria, fondatore e rettore dell’università sulmonese della Libera Età, Mattiocco donò alla città parte della sua preziosa collezione: monete medievali (custodite nel museo civico) illustrate in una pubblicazione del 2016; una medaglia in rame del 1882 donata dalla città a Giambattista Salvini; la preziosa pergamena del 1410 con cui Re Ladislao concede a Sulmona lo stemma e il rango di città e poi un’altra pergamena datata 1465 delle Letterae Patentes con lo stemma civico e la pergamena incorniciata del 1521 che contiene la bolla di Papa Leone X. Funerali oggi alle 15,30 nella basilica cattedrale di San Panfilo.