Si tratta al momento di una iscrizione tecnica per permettere in primis alla Procura della Repubblica ma anche alle stesse parti di fare chiarezza sulla dinamica del sinistro stradale e dei momenti prima che lo l’incidente si verificasse. Infatti tra gli altri interrogativi c’è quello più importante da capire: chi stesse alla guida del mezzo. Punto questo molto importante. Infatti durante le concitate fasi di intervento (il fuoristrada dopo essersi ribaltato è finito all’interno di un canale scavato dalle acque piovane) da parte dei soccorritori era stato ipotizzato che la giovane laureata in Biotecnologie e volontaria della Croce Rossa dell’Aquila stesse alla guida del fuoristrada. Ma sul punto non ci sono certezze. La circostanza che il corpo di Cecilia Marottoli sarebbe (il condizionale è d’obbligo) stato trovato lato guida non significa nulla, alla luce della dinamica dell’incidente, (il fuoristrada si è capovolto più volte prima di fermarsi capovolto) che è risultato fatale per la ragazza.
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