Abruzzo, tre speleologi bloccati nella grotta allagata: due estratti vivi. Il terzo forse è morto

Abruzzo, tre speleologi bloccati nella grotta allagata: due estratti vivi. Il terzo forse è morto
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Sabato 4 Luglio 2020, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 23:48
Sono stati estratti vivi due dei tre speleologi bloccati nella grotta di Risorgenza, un ramo secondario della Paritelli, nel comune di Roccamorice, alle falde della Maiella pescarese. Il terzo è disperso nel tunnel, secondo le comunicazioni che arrivano dal budello di roccia potrebbe essere morto. Gli speleologi sarebbero rimasti al'interno per colpa di una frana forse causata dalle piogge. Sul posto gli esperti del Soccorso Alpino, dei vigili del fuoco e delle forze alpine. 

Secondo le prime notizie i tre sarebbero rimasti bloccati nella cosiddetta "grotta sifone", un passaggio allagato. A lanciare l'allarme una quarta componente del gruppo che non se l'è sentita di effettuare l'esplorazione. Poco dopo è scoppiato un violento temporale che ha allagato l'imboccatura del tunnel naturale.

I primi soccorritori non sono riusciti ad entrare nell'anfratto, proprio perchè allagato. Hanno tentato poi i sub dei vigili del fuoco che hanno estratto i due escursionisti, un marchigiano e un abruzzese. Non è stato trovato invece, per ora, il terzo esploratore.
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