I fatti sarebbero avvenuti nel gennaio dello scorso anno. Durante quel mese l’uomo in più occasioni avrebbe costretto la cognata a subire atti sessuali dopo averla ripetutamente colpita in faccia con ripetuti schiaffi e sferrandole poi pesanti pugni sulla schiena. La donna, rimasta incinta, è costretta a ricorrere all’aborto terapeutico. La famiglia è da tempo oggetto di attenzioni da parte dei servizi sociali per le sue condizioni di disagio. Altri figli della coppia sono stati finanche tolti dal tribunale minorile dell’Aquila.
© RIPRODUZIONE RISERVATA