Orsa Amarena, in letargo i suoi cuccioli ormai diventati grandi. La misteriosa scomparsa di due figli di Bambina

I due plantigradi ora sono autonomi e vengono monitorati dai guardiaparco

Amarena con i suo due cuccioli lo scorso anno quando andava in giro per i paesi senza mai un atto aggressivo
di Sonia Paglia
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Sabato 3 Febbraio 2024, 07:13 - Ultimo aggiornamento: 07:45

I giovani orsi figli di Amarena hanno raggiunto il primo anno di vita, un traguardo che testimonia la loro resilienza e determinazione nel sopravvivere alle avversità della vita selvatica. Hanno accumulato notevole peso, investendo tutte le loro energie nella ricerca di cibo. Nati nell'ombra delle montagne del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, hanno affrontato le sfide della vita, con una forza interiore che solo la natura può infondere. Dopo la tragica perdita della loro madre, si sono trovati a crescere rapidamente, adattandosi all'assenza di quella figura materna che avrebbe dovuto proteggerli. Eppure, nonostante le difficoltà, i giovani orsi hanno dimostrato una determinazione inarrestabile nel cercare il nutrimento e nell'esplorare il vasto territorio circostante.

Con il passare dei mesi, hanno imparato a sopravvivere da soli, utilizzando le loro abilità innate e l'istinto primordiale per garantirsi un futuro in un territorio pieno di insidie. Il loro vagare tra i boschi e nelle vicinanze dei centri abitati, è stato seguito con attenzione dai guardiaparco, che hanno monitorato la loro crescita e il loro adattamento all'ambiente. Ogni traccia lasciata, ogni incontro con la natura, ha rappresentato un piccolo miracolo, un segno tangibile della loro determinazione. Così, nel cuore delle montagne, i giovani orsi continuano il loro viaggio, portando con sé il ricordo indelebile di una madre amorevole e la promessa di un futuro luminoso. Come spiega l'ente Pnalm, dai primi di gennaio, i segni di presenza lasciano intuire che si siano allontanati verso zone più selvagge della montagna e dal 10 dello stesso mese è possibile che siano andati in ibernazione. Dal 31 agosto all'8 gennaio, i guardiaparco hanno effettuato diversi turni di monitoraggio, controllando i segni di presenza, le fototrappole e gli eventuali danni. Nel monitoraggio con le fototrappole, i guardiaparco sono stati aiutati anche dai carabinieri forestali. Gli orsetti hanno causato qualche danno, soprattutto a un apiario, frequentato diverse volte, a qualche frutteto e a pochi pollai. I guardiaparco hanno anche notato, durante questi lunghi mesi di osservazioni, il carattere per lo più riservato ed elusivo dei due orsi. Dopo la morte di mamma orsa Amarena, il Pnalm ha deciso di lasciare liberi i due plantigradi protetti, consentendo loro di crescere in natura. Una scelta guidata dal rigore scientifico e dal confronto, che porta con sé molta responsabilità e rischi, affrontati anche grazie a tanta passione. I due cuccioli dell'orsa Bambina, invece, sono scomparsi in circostanze e condizioni sconosciute. La presenza di nuovi orsi nati nel 2023, offre una speranza per la sopravvivenza di questa specie preziosa. La conta cumulativa delle unità famigliari di orso bruno marsicano, ha rilevato la presenza di 7 femmine di orso bruno marsicano associate a cuccioli dell'anno, per un totale di 16 nuovi orsi nati nel 2023, di cui 14 ha accertato la sopravvivenza alla stagione autunnale.

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