Dopo la mezzanotte, la quantità dei frequentatori è così alta che nemmeno la presenza massiccia delle forze dell’ordine riesce a garantirlo e soprattutto nulla può contro il rumore impressionante. Quindi la questione musica. «Diversi locali – sottolineano - propagano musica ad alto volume per raggiungere i clienti seduti ai tavolini posti a distanza, ma purtroppo anche le nostre camere da letto. Tavolini e sedie che ormai occupano tutta la piazza e buona parte di via Battisti». Per non parlare della presenza in giro di personaggi poco raccomandabili. «Crediamo sia necessario ripensare subito gli orari del fine settimana considerando i diritti di chi vive da sempre in questo quartiere».
Per Gianni Taucci della Confesercenti, non possono essere messe sotto accusa tutte le attività per il comportamento di qualcuno e comunque, anche a suo dire, la situazione va risolta in maniera definitiva. «Questo significa – spiega – stabilire un orario consono durante la settimana, da allungare un po' il venerdì e il sabato. In questa fase, in ogni modo bisogna capire che le imprese hanno necessità di ossigeno. I costi sociali poi li paghiamo tutti. Anche l'amministrazione comunale deve comprendere che il problema non sono le attività, ma i singoli che non si comporta bene. No può ricadere tutto sempre sui locali».
© RIPRODUZIONE RISERVATA