Chi aveva visto nel 39enne Fabio Grosso le stimmate del futuro allenatore è sicuramente Cetteo Di Mascio, attuale tecnico della Primavera dell’Ascoli, maestro di calcio della Renato Curi che negli anni ’90 ha sfornato talenti e addirittura due campioni del mondo: anche Massimo Oddo viene dal suo vivaio. “Fabio ha fatto sempre bene, anche da giocatore, perché all’ottimo piede e alla tecnica ha abbinato il cervello. Io la chiamo la “centralina”. A questa, ora si aggiunge l’esperienza maturata da calciatore. Stravedo per lui, anche perché ha dei valori che alla lunga lo porteranno a diventare un grande allenatore”, dice Di Mascio.
E di Oddo - richiesto da Novara e Palermo - dice: "Massimo è un predestinato, ha i numeri e presto li farà vedere di nuovo. A Pescara ha fatto vedere ottimo calcio, ha gestito ottimamente le risorse umane e la comunicazione, prendendosi sempre le sue responsabilità. Non entro nel merito dei problemi che abbia potuto incontrare durante la stagione, ma se ha fatto vedere delle qualità, significa che le ha. La carriera dei tecnici ha sempre una curva, sale e scende. Ma chi merita si rialza, come Sarri e Giampaolo”.
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