L’Aquila, 2019 anno della mobilità elettrica

L’Aquila, 2019 anno della mobilità elettrica
di Daniela Rosone
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Giovedì 3 Gennaio 2019, 10:31
L’AQUILA - Il 2019 sarà l’anno della mobilità elettrica all’Aquila. Ne è convinta l’amministrazione comunale, assessore ai trasporti Carla Mannetti in testa, e per questo, oltre alle cose già fatte, entro aprile-maggio saranno realizzate pure delle misure per fornire incentivi rivolti a chi deciderà di acquistare automobili elettriche. Sarà studiata a tal proposito anche la finanziaria nazionale per vedere come poterla integrare e soprattutto cosa poter proporre a livello locale. Un’attenzione speciale ci sarà per commercianti, residenti e tassisti del centro storico che potranno avere un “sostegno” maggiore in caso di acquisto di auto elettrica. Questo anche nell’ottica della futura pedonalizzazione del centro storico aquilano che sicuramente è uno degli obiettivi tracciati dall’amministrazione Biondi. Nell’idea di futuro centro che si ha, infatti, nelle zone a traffico limitato ad esempio potranno circolare oltre ai residenti soltanto i possessori di automobile elettrica. Per il momento all’Aquila le vetture di questo tipo sono ancora una minoranza ristretta ma l’obiettivo del Comune è vederne circolare sempre di più mano a mano. Si punta a breve, innanzitutto, a realizzare almeno cinquanta postazioni dove poter ricaricare l’auto elettrica (ce ne sono alcune fatte per il progetto Smart city in città) oltre a quelle che saranno installate per i bus, sia a ricarica lenta che veloce. A proposito di bus elettrici, il parco macchine dell’Ama (azienda per la mobilità aquilana) verrà incrementato in questo senso con 15 mezzi entro il 2019. Il primo bus elettrico che gira per la città e presentato di recente con tutte le sue caratteristiche tecniche è stato accolto con molto entusiasmo dagli aquilani. Nel periodo di feste è stato gratuito e lo sarà sino a domani e ha percorso il centro partendo dal terminal di Collemaggio sino ad arrivare alla Fontana Luminosa con diverse fermate in mezzo. Il mezzo pubblico, silenzioso e non inquinante, è stato utilizzato soprattutto dai più giovani e i dati forniti indicano una media di circa 50 utenti al giorno. Non è poco. Si è trattato di una sperimentazione ovviamente ma l’idea è quella di renderla permanente, magari attuando una scontistica speciale. Intanto a breve sul bus sarà installata la macchinetta per i ticket. Di idee e progetti per rilanciare la municipalizzata comunale insomma ( molto apprezzato anche il servizio di navetta notturno gettonatissimo dai giovani e in vigore sino al 5 gennaio) e per cambiare la mobilità locale ce ne sono. Quella elettrica avrà un ruolo predominante anche nel nuovo piano urbano della mobilità sostenibile, come più volte dichiarato dall’assessore Mannetti. << È un progetto quello della mobilità elettrica al quale crediamo molto - ha detto la Mannetti - e sul quale vogliamo investire come Comune >>. L’Ama ha già annunciato che ci saranno innovazioni tecnologiche anche per i biglietti, per la localizzazione degli autobus tramite cellulare, idee nuove e concrete per spingere un pó di più verso l’uso dei mezzi pubblici che non fa registrare numeri esaltanti. È anche un fatto culturale che si spera di poter combattere.  
 
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