Schianto sull'A25: auto si ribalta sulla Roma-Pescara: muore una volontaria. Grave il figlio di 25 anni

Schianto sull'A25: auto si ribalta sulla Roma-Pescara: muore una volontaria. Grave il figlio di 25 anni
di Paolo Chiriatti
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Domenica 2 Settembre 2018, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 08:00
Era riuscita a ritagliarsi un fine settimana per raggiungere la famiglia in vacanza al Gargano. Ieri poco dopo le 13,30 la sua vita si è spezzata sull'autostrada che l'avrebbe riportata a Roma assieme al marito e a due dei suoi quattro figli. Patrizia Pastore, 54 anni, è morta in seguito a un micidiale schianto mentre era sulla Nissan Qashqai guidata dal consorte. L'auto ha sbandato sulla Roma-Pescara (la A25), tra Cocullo e Pescina, all'altezza di Collarmele, per poi ribaltarsi e finire contro lo spartitraffico centrale in cemento armato. È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per liberare la donna e il figlio 25 enne dalle lamiere. Il ragazzo è in gravi condizioni ma non è in pericolo di vita.

L'altra figlia e il marito sono rimasti praticamente illesi. Patrizia Pastore invece è morta sul colpo. La donna, foggiana di nascita ma romana d'adozione, era una figura molto amata nel mondo cattolico e del volontariato. Tre anni fa era diventata presidente dell'Associazione cattolica internazionale al servizio della giovane, una struttura nata nel 1902 e da sempre attiva nell'assistenza a ragazze e giovani donne in difficoltà. Ieri nella sede dell'associazione in via Urbana la notizia della sua morte ha lasciato allibite le sue più strette collaboratrici. «Non ci posso credere, aveva lavorato fino allo scorso venerdì - , ha raccontato un'impiegata dell'associazione - Era felice perché nel pomeriggio avrebbe preso il treno che l'avrebbe portata dai familiari in vacanza al Gargano. Pochi giorni di relax prima di riprendere il lavoro domani (oggi, ndr). Patrizia si è sempre spesa tantissimo per le ragazze ospiti dell'associazione, anche prima di diventarne presidente. Un incarico pieno di responsabilità che svolgeva a titolo volontario».

LA VACANZA
La donna si era stabilita a Roma da molto tempo, all'Appio Tuscolano. Era molto legata alla famiglia e alla sua attività per aiutare le donne e i migranti, pur svolgendo un altro lavoro. Il marito, Antonio D'Alessandro, ingegnere, è professore associato presso la Sapienza. Le ultime immagini postate sul suo profilo Facebook raccontano della vacanza sul Gargano che stava per finire, fra tramonti sul mare e foto di gruppo con familiari e amici. Gli altri due figli della coppia invece erano già a Roma, in attesa che il resto della famiglia facesse ritorno a casa. Al volante della Nissan Quasquai c'era il capofamiglia. Ora saranno i rilievi della polizia stradale di Pescara e chiarire l'esatta dinamica dell'incidente. Nello schianto non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Ai soccorsi ha partecipato anche un'eliambulanza. L'uomo e la figlia ieri erano sotto choc. Nelle ore immediatamente successive all'impatto non sapevano ancora che Patrizia aveva perso la vita.
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