Incendio di Pescara, un testimone ha visto avanzare le fiamme dalla finestra

Incendio di Pescara, un testimone ha visto avanzare le fiamme dalla finestra
di Patrizia Pennella
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Mercoledì 4 Agosto 2021, 08:24

Incendio nella Pineta Dannunziana di Pescara: ancora ieri mattina erano tanti i fumaioli, soprattutto nel comparto 5, quello maggiormente danneggiato dal fuoco, riserva naturale integrale. Il controllo è costante, pezzo di terra per pezzo di terra, albero per albero: si sospetta che siano proprio i pini ad avere il "cuore" in fiamme, come spesso accade, e per questo vengono monitorati con grande attenzione. I Vigili del Fuoco lavorano su tre fronti: quello della bonifica appunto, che servirà a mettere in sicurezza quello che era un enorme polmone verde all'intero di una zona residenziale, quello dei rilievi, che contribuiranno a ricostruire la dinamica dell'incendio, e quello dell'assistenza alla popolazione.

Sono numerose, infatti, le persone ancora sfollate dalle loro abitazioni che hanno bisogno di essere accompagnate in casa per recuperare oggetti di prima necessità. Contestualmente i Vigili del Fuoco proseguono anche nei controlli sull'agibilità delle abitazioni, per vedere se, e a quali condizioni, i residenti possono rientrare. L'attività relativa ai rilievi è stata effettuata dal Nucleo Sapr attraverso l'utilizzo di un drone di avanzatissima tecnologia che ha consentito di acquisire una fotogrammetria totale dell'area interessata dal fuoco: le immagini verranno restituite in formato tridimensionale che già nelle prossime 48 ore potranno essere esaminate.

Intanto ieri sono arrivati a Pescara anche gli specialisti del Niab dei Carabinieri forestali, che insieme con personale locale hanno proseguito con i capillari rilievi effettuati con il metodo delle evidenze fisiche: analisi del terreno, dell'orografia, del tipo di piante esistenti nella zona e degli effetti del fuoco sulla vegetazione, direzione del vento.

Ulteriori repertamenti saranno effettuati anche domani. Incrociando i dati sarà possibile anche determinare la forma che ha preso l'incendio, il percorso che hanno fatto le fiamme e, andando a ritroso, anche il punto o i punti di partenza delle fiamme e di conseguenza andare ad acquisire ulteriori elementi probatori relativi al dolo. Si tratta di risultati non immediati che poi andranno incrociati con le altre risultanze investigative. Tra cui le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona che potrebbero aver individuato anche il passaggio in zona di persone sospette.

Ci sono anche le numerose dichiarazioni dei testimoni acquisite nelle ultime ore. Intanto, sulla pagina Facebook del segretario di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, una cittadina fornisce una cronologia su tre punti di partenza dell'incendio, Racconta di aver visto le prime fiamme partire da Colle Pineta intorno alle 14,30, ha provato invano a lanciare l'allarme senza ricevere risposta, a intervalli di mezz'ora si sarebbero poi innescati gli altri due focolai. Una tempistica che potrebbe far pensare a un'azione che ha sfruttato il movimento del vento. Dell'incendio e della necessità di intervenire sull'area si è parlato ieri anche nel corso del Consiglio comunale: il sindaco Masci ha lanciato un appello alla città per contribuire con donazioni alla rinascita della pineta, mentre il Pd ha chiesto più sorveglianza e cura per evitare che un disastro del genere possa ripetersi.

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