Giulio Tiberii stroncato da una malattia rara a 57 anni. Aveva raccontato la sua sofferenza sui social

Giulio Tiberii stroncato da una malattia rara a 57 anni. Aveva raccontato la sua sofferenza sui social
di Francesco Marcozzi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Gennaio 2024, 07:45

Aveva raccontato la sua malattia sui social network, condividendo tutto, come era abituato a fare, con il popolo del web, amici veri e virtuali.

Sempre sorridente, gioviale, disponibile, soprattutto con i giovani. Se n’è andato in silenzio, nella serata di martedì, nella divisione di Rianimazione dell’ospedale di Giulianova, Giulio Tiberii. Aveva 57 anni e se ne è andato a causa di una malattia con la quale Giulio aveva quasi intavolato quasi un dialogo, un rapporto apparentemente sereno, «anche se soffriva», raccontano gli amici che gli sono stati accanto fino alla fine.

Prima di Giulianova era stato ricoverato anche all’ospedale Torrette ad Ancona. Sulla sua pagina Facebook il 21 novembre scorso, quando era ricoverato al Mazzini di Teramo, aveva rivelato: «Dopo quaranta giorni si è scoperto il male che ho, una malattia rara, difficilissima da individuare anche se i medici me l’hanno diagnosticata e poi, tanto per non farci mancare niente, mi hanno scoperto anche un tumore, per fortuna benigno, ma da operare». Insomma non nascondeva mai le sue sofferenze, ma quando era con la gente e con gli amici e soprattutto quando stava con i figli, che gestiscono con lui il bar Moma in piazza Fosse Ardeatine, al Lido, era sempre in grado di strapparti un sorriso con una battuta e con le sue invenzioni e le iniziative calcistiche. Aveva dapprima aperto il bar in piazza Marà , dove è rimasta un’agenzia di scommesse, e successivamente lo ha trasferito in pieno centro, un locale che gestiva con i figli Andrea, Simone e Matteo, ritrovo di molti giovani giuliesi con cui, Giulio Tiberii si intratteneva sempre amichevolmente. Oltre ai figli lascia la moglie Concetta. La salma è stata composta nella casa funeraria Gerardini. I funerali si svolgeranno oggi alle 11 nella chiesa di San Pietro al Lido.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA