L'AQUILA I suoi scatti totalizzano sempre diversi like sui social e non solo. Mauro Pagliai, di origini romane, ma abruzzese per amore, sua moglie infatti è di Poggio Picenze, paese in cui vivono da circa diciassette anni; appassionato di fotografia e video, inizialmente amatoriale, in particolare la sua passione si concentra ora sulla fotografia aerea con l’ausilio del drone. Muove i primi passi, all’interno dell’impresa di famiglia, azienda di elettronica che produce sistemi di alimentazione per ferrovie e settore militare, amante delle nuove tecnologie, quello che oggi viene definito “geek”, esperto e appassionato verso un hobby.
Praticando lo snowboard inizia a girare i primi video amatoriali; «in quel periodo non esistevano nemmeno i canali social- racconta Mauro- ma quando dieci anni or sono, entra a far parte della mia famiglia un alaskan malamute di nome Logan è grazie al mio fedele amico che inizio a esplorare, percorrendo anche lunghi tratti a piedi, posti incantevoli e suggestivi d’Abruzzo». Inizia così a catturare immagini e riprese video meravigliose che spesso condivide sul web.
La sua pagina ufficiale Facebook totalizza più di 7mila follower, mentre quella di Instagram può contare su oltre 10mila seguaci.
I suoi video sono riusciti a ottenere molti riconoscimenti esteri, che hanno contribuito fattivamente alla promozione del territorio aquilano in diverse parti del mondo.
Nella prima edizione del contest fotografico “SkyPixel” si piazza al secondo posto, mentre nell’edizione successiva gli viene assegnato il premio dalla giuria popolare.
Uno degli ultimi spettacolari video, Mauro lo ha dedicato proprio all’Aquila e si intitola “Wake up in L’Aquila”; svegliarsi all’Aquila appunto e in due minuti circa di riprese dal drone, lentamente si disvela una fiabesca città, ricoperta da una sottile imbiancatura al chiarore delle prime luci dell’alba, da sottofondo le originali musiche della compositrice russa Daria Novoliantceva.
Una città assopita traspare nella sua incantevole bellezza, quasi eterea, scoprendo i suoi splendidi gioielli monumentali: San Bernardino e la sua scenografica gradinata, il Castello cinquecentesco, la maestosa basilica di Santa Maria di Collemaggio, il colonnato dell’Emiciclo con antistante la villa comunale, nel finale una rapida carrellata sul centro storico con accenno alle mura urbiche, piazza Duomo e la cattedrale di San Massimo (in fase di restauro), pian piano il sorgere di un timido sole che tiepidamente prova a riscaldare una gelida città dal cuore tenero.
Mauro attualmente svolge il ruolo di dronista per cinema e televisione, possiede anche il patentino che gli permette di utilizzare in sicurezza questo apparecchio dai molteplici usi, alcuni li ha realizzati personalmente. In questi giorni sta collaborando per una produzione cinematografica romana nella zona di Roccaraso, i cui dettagli verranno resi noti in futuro.
Sabrina Giangrande