Coronavirus, morto a Pescara l'ingegner Lino Prezioso: era titolare della Laci

Coronavirus, morto a Pescara l'ingegner Lino Prezioso: era titolare della Laci
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Sabato 6 Marzo 2021, 08:10

Il virus lo ha sconfitto nel giro di un mese. Lino Prezioso, pescarese autentico, ingegnere chimico particolarmente affermato, è morto ieri all’età di 71 anni. Un professionista conosciuto e stimato. Dopo gli studi universitari a Bologna, era rientrato nella sua città per fondare la Laci, un’azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti per la potabilizzazione e la depurazione delle acque e l’esecuzione di analisi chimiche. Fu un’intuizione vincente, quando ancora erano in pochi ad occuparsi di ambiente, in una Pescara che cominciava a scontare l’impatto dello sviluppo tumultuoso sull’equilibrio del territorio.

La Laci, con sede in San Giovanni Teatino, è stato il primo laboratorio del genere nato in Abruzzo, fra i primi a sorgere in Italia e tutt’oggi tra le più affermate non soltanto in ambito regionale. «Tutti noi dipendenti dell’azienda - dicono affranti colleghi e collaboratori -, con profondo dolore, ci stringiamo intorno alla famiglia per l’improvvisa mancanza dell’”ingegnere”, come tutti chiamavano Lino Prezioso». Tantissimi anche i messaggi di sorpresa e dolore per la scomparsa prematura del professionista comparsi sui social per tutto il pomeriggio di ieri. La Laci è oggi conosciuta anche per la fiorente attività di servizio e consulenza in materia ambientale. Numerosi anche gli incarichi di consulenza svolti per diverse procure alle prese con inchieste su reati ambientali. Negli ultimi mesi, prima di finire a sua volta contagiano, Prezioso si era adoperato nel promuovere attività divulgativa per l’individuazione delle tipologie e della conformità delle mascherine chirurgiche.

Oggi alle 15,30 i funerali nella chiesa di Sant’Antonio.

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