Abruzzo, balzo della variante inglese del Covid. Ecco come vaccinarsi

Abruzzo, balzo della variante inglese del Covid. Ecco come vaccinarsi
di Stefano Dascoli
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Lunedì 18 Gennaio 2021, 10:12

Mentre preoccupa la diffusione del contagio causata dalla variante inglese del virus, ieri si è saputo che ll'Abruzzo è una delle sei regioni italiane che non subiranno i tagli alle forniture dei vaccini anti-Covid annunciati dalla Pfizer-Biontech a causa di ritardi nella produzione. La ripartizione è stata resa nota dall'ufficio del Commissario straordinario Domenico Arcuri: l'Abruzzo avrà tutte le 9.360 dosi previste per questa fase. Una buona notizia che arriva in concomitanza con l'avvio della campagna vaccinale per ultra 80enni, portatori di disabilità (con il loro caregiver) e categorie fragili (in possesso di esenzione per malattia cronica o rara). Da oggi, infatti, sarà attiva la piattaforma telematica della Regione per la manifestazione di interesse alla vaccinazione.

«Siamo stati – spiega l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – la prima Regione italiana a estendere ai disabili e alle categorie fragili la possibilità di manifestare la volontà a essere vaccinati. Un segnale di attenzione che ci permetterà, come già avvenuto per gli operatori sanitari, di programmare al meglio la campagna vaccinale, sia sotto il profilo logistico, sia sotto quello della distribuzione delle dosi». Le adesioni sono limitate ai residenti in Abruzzo e a tutti coloro che per motivi di lavoro, assistenza o cura, siano domiciliati e siano seguiti dalla rete regionale delle cure primarie. Potranno iscriversi anche tutti coloro che nella fase uno della campagna non siano stati ancora sottoposti a vaccinazione. L’adesione è libera e volontaria, non è vincolante e i soggetti saranno successivamente contattati dalla Asl.

La piattaforma è all'indirizzo sanita.regione.abruzzo.it. Bisogna munirsi di codice fiscale, tessera sanitaria e codice dell'eventuale esenzione. Per chi ha difficoltà disponibili numeri telefonici: 0859218691, 0859218692, 0859218693, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Sul fronte dell'andamento dell'epidemia ieri il bollettino giornaliero ha evidenziato 285 nuovi casi su 3.636 tamponi. Percentuale di positività sui test esaminati al 7,83%, l'altro ieri era 5,43%. I deceduti sono 8: una 85enne di Lanciano, un 85enne e una 96enne di Lanciano, un 65enne, una 89enne e un 69enne di Pescara, una 95enne di Chieti. Il totale delle vittime sale a 1.325. Crescono gli attualmente positivi (11.552, +266), meno i guariti (26.438, +11). Stabili i ricoveri: invariati in area medica (443), in calo in terapia intensiva (38, -3). Preoccupa la situazione nel Pescarese: ieri 42 casi a Pescara e 30 a Montesilvano. Tra le altre località più colpite: Francavilla 15, Ortona e Chieti 10.

Solo 4 casi all'Aquila. Nel frattempo è stato acclarato che ci sono la variante inglese del coronavirus e un'altra già nota in Europa all'origine di numerosi contagi accertati in Abruzzo da dicembre.

L'Istituto Superiore di Sanità ha confermato ciò che era già emerso dagli accertamenti del Laboratorio di genetica molecolare dell'Università di Chieti. L'Istituto Zooprofilattico di Abruzzo e Molise ha individuato 51 contagi per la provincia di Chieti riconducibili alla cosiddetta variante inglese. Del totale dei casi individuati, 29 riguardano il solo comune di Guardiagrele dove nei prossimi giorni partirà anche lo screening di massa sulla popolazione. In paese il primo contagio riconducibile alla variante inglese risale al 18 dicembre, a livello provinciale il primo caso è del 10 dicembre. 

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