Coronavirus, contagi in rialzo: anche in Abruzzo stop discoteche e balli, mascherina obbligatoria

Coronavirus, contagi in rialzo: anche in Abruzzo stop discoteche e balli, mascherina obbligatoria
di Stefano Dascoli
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Domenica 16 Agosto 2020, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 19:25
L'AQUILA - Anche in Abruzzo stop a discoteche e balli, anche all'aperto. E' quanto il governo ha sostanzialmente imposto alle Regioni alla luce del rialzo dei contagi da coronavirus. Questo pomeriggio si è tenuta una videoconferenza urgente tra governo e Regioni proprio per assumere misure di contenimento che sono rivolte essenzialmente alla cosiddetta movida e ai giovani, ovvero alle situazioni che, insieme ai rientri dall'estero, stanno generando le maggiori preoccupazioni. 

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E' emerso un provvedimento che elimina la facoltà di deroga a livello locale. Dunque stop ai locali che propongono balli, anche all'aperto, discoteche o luoghi simili. Fino al 7 settembre. 

Scatta anche l'obbligo della mascherina dalle 18 alle 6, "negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale". 

Non sarà possibile per i presidenti di Regione allargare le maglie delle decisioni del governo per quanto riguarda la chiusura delle discoteche ma sarà consentito, qualora la situazione epidemiologica lo richieda, adottare ulteriori misure restrittive. È quanto si apprende da fonti di governo al termine della videoconferenza con i governatori.

Sarà riconosciuto un sostegno economico alle attività costrette allo stop. 
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