Covid, 184 positivi e una donna morta. Più colpite le province dell'Aquila con 65 casi e Chieti con 46 nuovi contagi

Covid, 184 positivi e un morto. Più colpite le province dell'Aquila con 65 casi e Chieti con 46 nuovi contagi
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Martedì 20 Ottobre 2020, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 19:41

Più 184 nuovi positivi al coronavirus in Abruzzo su 3105 tamponi eseguiti. Sono complessivamente 6.353 i casi positivi al Covid-19 registrati in regione dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 184 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 97 anni).  Dei nuovi casi, 61 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 31, di cui 7 in provincia dell'Aquila, 3 in provincia di Pescara, 13 in provincia di Chieti e 8 in provincia di Teramo. «Il totale risulta inferiore di 3 unità, in quanto sono stati sottratti 3 casi positivi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati o in carico ad altra Regione», spiega la Regione Abruzzo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 495: si tratta di una 82enne della provincia di Teramo. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3.194 dimessi o guariti (+4 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 2.845 (+176 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 250.042 test (+3105 rispetto a ieri). Sono 210 i pazienti (+13 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 15 (+2 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 2620 (+161 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 1.432 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+65 rispetto a ieri), 1.393 in provincia di Chieti (+46), 2.232 in provincia di Pescara (+28), 1.372 in provincia di Teramo (+39), 48 fuori regione (+1) e 57 (+2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità. 

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