Sono saliti a otto, rispetto ai sette di poche ore fa, gli indagati per la morte dei tre lavoratori della Esplodenti Sabino di Casalbordino, in provincia di Chieti. Gli avvisi di garanzia sono stati inviati oggi per consentire agli stessi indagati di nominare un perito di parte e partecipare così alla tre autopsie che si terranno con ogni probabilità lunedì all'obitorio di Chieti.
A indagare è la pm Silvia Di Nunzio, che ha aperto un fascicolo sulla strage dopo l'esplosione nella ditta costata la vita, mercoledì scorso, a Gianluca De Santis, 40 anni, di Palata, in provincia Campobasso, Giulio Romano, 56enne di Casalbordino e Fernando Di Nella, 62 anni, di Lanciano.
Gli indagati sono Gianluca Salvatore, Sabino Salvatore, Massimo Salvatore, Marco Salvatore, Carlo Piscopo, Giustiniano Tiberio, Barbara Palestini e la Esplodenti Sabino come società. I Salvatore e Piscopo sono già sotto processo a Vasto per l'esplosione del dicembre 2020 che causò la morte di altri tre operai. I reati ipotizzati sono omicidio colposo aggravato e disastro doloso.