Teramo, bacia e abbraccia l’inquilina incinta: condannato a un anno e 4 mesi

Al marito ha inviato un messaggio su whatsapp per dirgli che il loro proprietario di casa ci aveva provato

Bacia e abbraccia l’inquilina incinta: condannato a un anno e 4 mesi
di Teodora Poeta
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Sabato 13 Aprile 2024, 07:27 - Ultimo aggiornamento: 10:39

Ha aperto la porta di casa per pagare l’affitto, ma poi se l’è ritrovato faccia a faccia, con l’anziano proprietario dell’appartamento che l’ha baciata e le ha persino poggiato una mano sul fondoschiena. «È solo una coccola perché io queste cose con mia moglie non le posso fare», è stata la sua giustificazione in quel momento. Ma dall’altra parte la donna si era subito ritratta. Al marito ha inviato un messaggio su whatsapp per dirgli che il loro proprietario di casa ci aveva provato. Dopodiché è rimasta in silenzio per una settimana.

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La vicenda

Una vicenda che risale a novembre del 2019 e che ieri si è conclusa in primo grado con la condanna dell’uomo, un 78enne di Roseto (in provinia di Teramo) , a un anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa, per violenza sessuale (difensore l’avvocato Alessandro Recchiuti).

Quel giorno doveva essere di festa per la donna che aveva appena scoperto di essere incinta del secondo figlio. Da tempo, lei e il marito, erano in affitto.

L'appartamento

L’appartamento era già in vendita e secondo il proprietario, «il marito della donna si era risentito del fatto che dovevano andare altre persone a vederlo mentre loro ci vivevano». Ma così com’è emerso, il 78enne già in precedenza avrebbe inviato alla sua inquilina, senza essere ricambiato, alcuni messaggi di buongiorno. Quando, ieri, si è sottoposto all’esame ha rigettato gli addebiti: «Io non ho fatto niente e mi ritrovo qua».

L'accusa

Secondo l’accusa, però, la donna non avrebbe avuto alcun motivo di denunciarlo, tant’è che poi la coppia è andata via da quella casa senza chiedere soldi al proprietario e senza lasciare mensilità arretrate non pagate. Inquilini che non avevano mai dato alcun problema, insomma. Con la donna che solo dopo una settimana da quell’episodio è riuscita a raccontare al marito e alla suocera l’accaduto, descrivendo quel bacio ricevuto contro la sua volontà e l’abbraccio che mai si sarebbe aspettata dall’anziano proprietario di casa. «Valuteremo la sentenza quando ci saranno le motivazioni per l’eventuale Appello», ha commentato l’avvocato difensore Alessandro Recchiuti. Avvocato della parte civile, invece, Pasqualino Mastrilli.

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