Avezzano, scuole e appalti: solo una condanna

Avezzano, scuole e appalti: solo una condanna
2 Minuti di Lettura
Sabato 21 Dicembre 2019, 11:54
Con una sola condanna e 10 assoluzioni anche con formule dubitative e prescrizioni, si è conclusa ieri in primo grado all’Aquila, la maxi inchiesta dei pm D’Avolio e Gallo sulle presunte irregolarità negli appalti per la messa in sicurezza delle scuole della Marsica e nella Valle Peligna a fronte di soluzioni alternative a costo zero mai valutate.  L’unico ad essere condannato l’ex manager della Provincia, Valter Angelo Specchio, condannato a 4 anni di reclusione per utilizzo a fini privati dell’auto della Provincia, del Telepass e della Fuel Card. Altri cinque mesi sono stati comminati a Specchio sempre per una tentata truffa relativa a fatture sui buoni pasto. Il manager è stato condannato anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Lo stesso imputato è stato assolto dal reato di truffa (monitoraggio online dei lavori negli istituti), dall’abuso d’ufficio (affidamento di incarichi professionali a Domenico Cifani (anche lui imputato) per 185 mila euro). Specchio è stato assolto nell’ambito dell’ospitalità degli studenti in un fabbricato privato (ex Sege) che dalla Regione Abruzzo avrebbe ottenuto la somma di 5 milioni finiti in tasca dei locatari e per i necessari lavori di ristrutturazione dell’edificio. Sempre Specchio ancora assolto dal reato di corruzione in relazione a un viaggio e soggiorno per due persone in Sardegna, pagato dalla ditta “Raffaello Pellegrini” che si era aggiudicata i lavori per messa in sicurezza ed ampliamento del Liceo “Vitruvio Pollione”.

Le altre assoluzioni hanno riguardato l’ex presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo dal reato di truffa; Domenico Cifani, funzionario della Provincia, accusato di abuso d’ufficio; Cesidio Serafini e Amedeo Figliolini ingegneri di Avezzano, accusati di truffa e abuso d’ufficio; Franco Rossano Palazzo, legale rappresentante di una società di impianti tecnologici di Foggia, accusato di truffa; Giancostantino Pischedda, procuratore speciale della società Pellegrini con sede a Cagliari, accusato di corruzione; Giuseppe Fantozzi, ristoratore di Avezzano, accusato di false fatture; Roland Vanni, imprenditore sempre accusato di false fatture. Infine prescritti i reati di turbativa, falso e abuso d’ufficio nei riguardi di Specchio, Stefano e Maurizio De Pascale (questi ultimi due amministratore delegato e presidente del consiglio della Raffaello Pallegrini) sull’appalto del Liceo Scientifico “Pollione” di Avezzano. Prescritti per Del Corvo le contestazioni di abuso d’ufficio in relazione ai falsi verbali sulla somma urgenza e l’ospitalità degli studenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA