Dieci spettacoli di cinque comici:
dubbi sul cartellone "soft" del Tsa

La presentazione della stagione (Vitturini)
di Stefano Castellani e Antonio Di Muzio
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Giovedì 13 Ottobre 2016, 13:23
L'AQUILA - Il 10 novembre prende il via la nuova stagione del Tsa (Teatro stabile d'Abruzzo) che prevede un programma meno impegnativo rispetto agli anni scorsi. In cartellone dieci spettacoli, tra il Ridotto del Teatro Comunale e all'Auditorium della Finanza, con gli spettatori che possono scegliere, oltre all'abbonamento unico, anche a quello diviso tra 5 spettacoli di prosa (panorama teatro) e altrettanti di teatro comico, in collaborazione con Roberto Santini di Cuore comico. «Volevamo più leggerezza in questa stagione - ha dichiarato la presidente del Tsa Nathalie Dompè alla presenza dell'assessora comunale Betty Leone - come richiesto dagli aquilani. Comunque anche i testi comici hanno una valenza impegnativa. Dimostriamo poi che siamo un teatro di produzione, grazie anche al riconoscimento del ministero per i Beni culturali che ha trasformato il Tsa in teatro di rilevante interesse culturale».

Le produzioni Tsa sono China Doll (in programma 24-25 novembre), Tutti insieme appassionatamente (in collaborazione con la Compagnia dell'Alba, 6-7 dicembre), Romeo e Giulietta, con Alessandro Preziosi, (7 marzo 2017) e Per ciò che è stato (27-28 aprile 2017). L'altra metà, invece, è costituita da happening comici: Così Rossi che più Rossi non si può, con Riccardo Rossi, (è anche l'inaugurazione della stagione il 10 novembre), Canta la notizia, con Dado (15-16 dicembre), Vacanze rumene (12-13 gennaio 2017), Tre per una notte, con Mr Phino, Luciano Lembo e Massimo Bagnato (23-24 febbraio 2017) e Che sarà, con Maurizio Battista (23 marzo 2016). Da non perdere poi, nel cartellone di prosa, lo spettacolo Anatra all'arancia, con Luca Barbareschi e Chiara Noschese (26-27 gennaio 2016).

Alla presentazione di ieri in Regione, erano assenti il rappresentante della Regione (pare per impegni istituzionali) e il direttore artistico Alessandro D'Alatri; quest'ultimo ha affidato a un video registrato il suo messaggio. È la prima volta, in 50 anni, che il direttore artistico è assente alla presentazione della stagione. D'Alatri è a Napoli perché impegnato nelle riprese del suo ultimo film. Il direttore artistico ha dichiarato che «è probabile per la stagione 2017-2018 si possa tornare al Teatro Comunale». L'abbonamento di 10 spettacoli è di 135 euro (ridotto 90 euro); per il teatro comico o Panorama teatro 75 euro (ridotto 50). Gli abbonamenti si possono acquistare nella sede di via Porta Napoli (orari 10-14 e 14.30-17.30).

L'ANALISI - ​Il Tsa dopo oltre cinquant'anni cambia strada. Una stagione con soli 5 spettacoli di prosa e cinque cosiddetti comici con la doppia tipologia di abbonamento. Un esperimento coraggioso o scelta scriteriata? Lo deciderà come al solito lo spettatore, anche se la prerogativa di un teatro pubblico è quello di proporre spettacoli e produzioni con registi di qualità da vendere nei vari circuiti teatrali italiani. L'anno scorso la parte del leone l'ha fatta la coproduzione di Alessandro Preziosi con il suo Don Giovanni, che ha sbancato in tutta Italia. Questa volta su quale produzione si è puntato? Certo China Doll con Eros Pagni è un buon spettacolo, c'è ancora Preziosi, ma solo un cameo in Romeo e Giulietta, e comunque entrambi sono coproduzioni. Poi? La produzione pura del Tsa è Per ciò che è stato con un giovanissimo regista esordiente Mauro Mastropietro. Quindi tutto da scoprire. Si è parlato di «voglia di leggerezza» da parte del pubblico aquilano. I cinque spettacoli comici con personaggi prettamente televisivi probabilmente porteranno incassi, ma poi cosa resta? Per la permanenza nei Tric ci vorrà molto, molto di più. Il prossimo anno si andrà a verifica al Ministero e tutti i nodi verranno al pettine. Serve coraggio e maggiore qualità. La leggerezza? Ok, ma basta così. (Antonio D Muzio)
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