Previsioni: allerta in 4 regioni per temporali, fulmini e grandine. E nel weekend peggiora

I temporali già in atto in queste ore su alcuni tratti del Nord Ovest ci indicano come la situazione meteo sia nuovamente condizionata dalla formazione di un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I temporali già in atto in queste ore su alcuni tratti del Nord Ovest ci indicano come la situazione meteo sia nuovamente condizionata dalla formazione di un moderato vortice di bassa pressione in avvicinamento all'Italia. Nelle prossime ore, come riporta il team del sito www.ilmeteo.it il quadro meteorologico sarà dunque destinato ulteriormente a peggiorare sul alcune zone del Paese dove torneranno forti piogge e temporali. Sulla base delle previsioni disponibili, la Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di allerta gialla per 4 regioni: Piemonte, Marche. Umbria e Sardegna. Su quest'ultima è stata emessa anche un' ordinaria criticità per rischio idrogeologico. Su queste zone risulterà alto il rischio di forti temporali accompagnati da intensa attività elettrica, abbondanti rovesci, grandinate e pericolose raffiche di vento. Il bollettino di allerta è comunque consultabile direttamente all'interno del Sito della protezione Civile.


IL DETTAGLIO DELLE PREVISIONI METEO



Tra domenica 1 e lunedì 2 settembre, il maltempo condizionato da correnti fredde nord-atlantiche si metterà in marcia verso le Alpi e le valicherà, non senza fatica, sia dalla Valle del Rodano, sia dalla Porta della Bora, attraverso quell’altipiano del Carso, oggi, come in passato, troppo spesso incapace di difendere l’Italia, un Paese abbandonato persino dall’Anticiclone delle Azzorre, una volta amico.
 
Si volterà definitivamente così pagina: mentre le piogge ed i temporali si estenderanno dalle Alpi, dalla Liguria, dal Piemonte e dalla Lombardia verso la Toscana ed il resto del Nord, altri temporali con grandine, sospinti da impetuosi venti di maestrale colpiranno la Sardegna e da qui il Lazio, la Campania ed il resto delle regioni centrali e meridionali fino alla Puglia, mentre Calabria e Sicilia, sfiorate dal refrigerio, ringrazieranno anch’esse i venti freschi di tramontana e maestrale dopo settimane roventi. 

    Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero