Tram, lavori sulla Prenestina: fuori servizio altre tre linee

Si parte lunedì 15. I tram 5, 14 e 19 subiranno la modifica del percorso

Tram, lavori sulla Prenestina: fuori servizio altre tre linee
di Fernando M. Magliaro
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 23:57

Ancora uno stop per le linee tranviarie di Roma. Dopo quello dell’8 e del 3, imposto da Ansfisa - l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria - per il mancato completamento dei lavori di sostituzione dei binari nella zona di Ponte Garibaldi, Atac è costretto a fermare per una quindicina di giorni anche le linee della Prenestina: 5, 14 e 19, nel tratto da largo Preneste alla Togliatti.

ASFALTO DA RIFARE

Questa volta, però, non ci sono problemi ai binari, come appunto nel caso dell’8, ma semplici lavori stradali: va rifatto l’asfalto sulle sedi tranviarie di via Prenestina, nel tratto tra largo Telese e via Olevano Romano, e via Bresadola. Si parte lunedì 15. I tram 5, 14 e 19 subiranno la modifica del percorso: da largo Preneste ai rispettivi capolinea - per il 5 e il 14 a Termini, per il 19 a Valle Giulia - continueranno a girare i mezzi su rotaia.

Da Largo Preneste alla Togliatti per il 14 e il 19 e a piazza dei Gerani per il 5 invece Atac dovrà mettere bus navetta. Per inciso, il 19 che teoricamente dovrebbe fare capolinea a piazza Risorgimento in Prati, da mesi si ferma prima, a Valle Giulia, per lavori alla galleria dei servizi in via Brofferio. Per cui, di fatto, il 19 ormai percorre poco più della metà del suo tracciato originario. 

BUS NAVETTA

Le tre linee nel percorso effettuato con i bus navetta cambieranno temporaneamente anche numerazione. Da largo Preneste alla Togliatti il servizio sarà effettuato da bus con il numero 14N; da largo Preneste a piazza dei Gerani, sarà ancora bus col numero 519. Al senso opposto, da largo Preneste a Termini, i passeggeri troveranno gli abituali tram ma con il numero 514. Infine, da largo Preneste a Valle Giulia rimane il tram 19.

I PRECEDENTI

Questi ultimi cinque o sei anni stanno dimostrando non solo quanto la rete e i mezzi tranviari di Roma siano antiquati ma quanto siano fragili e inadatti a servire una Capitale moderna. L’ultimo esempio è proprio l’8: un cantiere per sostituire i binari avviato nel 2022. Doveva durare 6 mesi. Ne sono serviti 15. Ripartito a fine settembre, si è subito fermato per problemi elettrici. Poi per alberi e rami, incidenti e altri lavori. Fino alla richiesta di Ansfisa di interrompere subito le corse e terminare i lavori di sostituzione delle rotaie che il Comune avrebbe voluto rinviare all’estate, sommandoli allo stop totale di tutte le linee per consentire i lavori di adeguamento del deposito di Porta Maggiore. Richiesta che l’Agenzia per la Sicurezza ha respinto obbligando Atac a fermare tutto subito.

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