Viterbo, muri imbrattati dai writers?
Li ritinteggiano i consiglieri comunali

Il consigliere Obino davanti a un liceo viterbese
1 Minuto di Lettura
Lunedì 20 Maggio 2013, 14:26 - Ultimo aggiornamento: 15:14
VITERBO - Muri imbrattati dai writers?

La tinteggiatura la pagano i consiglieri comunali con il proprio gettone di presenza. È la proposta della lista civica Ego Sum Leo, che appoggia la riconferma a sindaco di Viterbo dell'uscente Giulio Marini. La cosa dovrebbe funzionare così.



«Per la prossima consigliatura -dicono i candidati della lista- i consiglieri eletti si impegnano a pagare, con i propri gettoni di presenza, la copertura di scritte o firme che i writers dovessero realizzare sulle facciate delle case appena ritinteggiate».



Ovvero, se un privato o un condominio rinnova la facciata di un edificio nel centro storico di Viterbo «e ce lo comunica consegnandoci anche un barattolo con la vernice corrispondente - concludono da Ego Sum Leo - ci impegniamo ad effettuare, a nostre spese, la ritinteggiatura delle parti imbrattate con scritte e murales».



L'idea è del consigliere comunale Antonio Obino, attualmente delegato al (poco) decoro urbano della città. «Pensiamo che questo sia significativo ed importante per dare un segnale ai cittadini sul fatto che l'impegno politico debba anche concretizzarsi praticamente».
© RIPRODUZIONE RISERVATA