Sono 7 i casi accertati di positività al Covid registrati oggi dal Team operativo Coronavirus della Asl di Viterbo. Gli ultimi referti di positività sono collegati a tamponi eseguiti su cittadini residenti o domiciliati nei seguenti comuni: 2 a Viterbo, 1 a Bassano Romano, 1 a Bomarzo, 1 a Canepina, 1 a Faleria, 1 a Gradoli.
Dei casi odierni: 2 sono persone di rientro da un viaggio in Sardegna, 2 da un viaggio in Spagna, 2 sono collegate a persone che hanno dichiarato di essere sintomatiche al drive in, 1 è collegato ad un tampone effettuato da un cittadino per motivi di viaggio. Tutti stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio.
Il Team prosegue, anche in queste ore, a mettere in campo tutte le misure di prevenzione e di protezione, al fine di contenere la diffusione del virus, irrobustendo la catena dei contatti stretti, con la preziosa collaborazione delle Amministrazioni comunali. In totale, alle ore 11 di questa mattina, i casi di positività residenti o domiciliati nella Tuscia, salgono a 15.570.
Al momento, delle 36 persone refertate positive al Coronavirus, tutte stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio. Resta a 15080 il numero delle persone negativizzate, 454 sono le persone decedute.
La Asl di Viterbo raccomanda tutta la popolazione, in particolare i cittadini che, in questi giorni, sono in viaggio o di ritorno da un periodo di vacanza, di non abbassare il livello di prudenza e di proseguire ad adottare tutti quei comportamenti necessari a prevenire il contagio e la trasmissione del virus, anche considerando l’emersione oramai acclarata di varianti virali più diffusive.
L’Azienda, inoltre, ricorda che, nel caso in cui si fosse venuti in contatto con casi accertati, partecipato a situazioni sociali di assembramento e in presenza di sintomi riconducibili al Coronavirus, è necessario rivolgersi al proprio medico curante o al Team operativo Coronavirus per sottoporsi a eventuale test diagnostico, antigenico rapido o molecolare standard, presso i drive in attivi nella Tuscia: in località Riello a Viterbo e negli ospedali di Tarquinia, Civita Castellana e Acquapendente.