Santa Rosa, parla il Sodalizio: «Niente Trasporto, i soldi vadano a chi ha più bisogno»

Massimo Mecarini e Sandro Rossi
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 18 Maggio 2020, 12:40
«In un momento in cui tante famiglie hanno bisogno, non è il caso di spendere ora soldi per la Macchina di Santa Rosa. E siamo contenti che siano utilizzati per questioni più urgenti». Trasporto arrivederci: per spendere gli oltre 100 mila euro necessario al “Sollevate e fermi”, il Comune ha il via libera sia del presidente del Sodalizio Massimo Mecarini, sia del capofacchino Sandro Rossi.

La guida degli uomini in bianco con la fascia rossa alla vita se lo aspettava. «Già sapevamo – dice Rossi - che ci sarebbero stati problemi per il Trasporto. Anche il Palio di Siena è bloccato, c’è poco da fare: era inevitabile, non ci sono le condizioni di sicurezza, per nessuno». Difficile anche ipotizzare slittamenti, anche se l’idea non è del tutto scartata. «Bisogna vedere come procede la pandemia, si può pensare di posticipare il Trasporto, ma poi si va incontro a dei mesi instabili. Non abbiamo comunque pensato a soluzioni alternative».

Le cene in piazza? «Salta tutto – continua Rossi – anche quelle: non c’è possibilità di incontrarsi e stare insieme. A meno che non ci siano sviluppi che ci consentiranno di fare diversamente». L’impossibilità di portare la Macchina è una questione non solo di tempi. «Non abbiamo predisposto le prove di portata, le visite mediche dovevano essere già state fatte. Parleremo con il Comune e il consiglio direttivo per un eventuale Trasporto successivo, ma anche dal punto di vista economico spendere adesso i soldi per la Macchina di Santa Rosa, in un momento in cui tante famiglie hanno bisogno di aiuto, non mi pare proprio il caso. Gli interventi statali tardano ad arrivare, la Croce Rossa distribuisce pacchi a chiunque: non credo che il primo pensiero ora sia quello di andare a spendere per il Trasporto».

Dello stesso avviso Mecarini: «Personalmente condivido: i Ceri di Gubbio sono stati annullati, così anche i Gigli di Nola annullati e il Palio di Siena, compreso quello dell’Assunta il 16 agosto: per noi quest'ultima era la cartina di tornasole. Come potevamo pensare di portare la Macchina di Santa Rosa il 3 settembre? E’ impossibile. E’ un grosso dispiacere per tutti, in tempi recenti era stato sospeso solo per la guerra. Secondo me non si poteva fare diversamente».

Il presidente del Sodalizio ha parlato con alcuni Facchini, anche se non tutti.  «Erano già consapevoli e convinti che portare la Macchina sarebbe stata una forzatura. Con il sindaco avevo parlato tempo fa, si capiva che l’aria era quella. Ci sono delle priorità, e poi premesso che se non ci sono le condizioni sanitarie non si può fare, anche la spesa dovrebbe essere destinata a cose più urgenti. Parliamo di oltre 100 mila euro: personalmente sono contento che vadano a chi in questo momento ha più bisogno».
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