La leader di Viterbo2020, che più volte aveva ribadito di voler lasciare più tempo “alle tematiche”, ha infine ufficializzato la sua scesa in campo per le prossime amministrative di Viterbo. Per farlo, ha scelto piazza del Plebiscito, cuore della città e sede di Palazzo dei Priori, dove ieri si è riunita accanto alla squadra di sempre. Sono rimasti tabù, tuttavia, i nomi che andranno a comporre la lista dei suoi supporter, elenco che potrebbe riservare ancora qualche sorpresa.
Tra i presenti, infatti, anche l’ex assessora Claudia Nunzi, che potrebbe optare per un ritorno in politica dopo le non troppo felici esperienze con Lega e Fratelli d’Italia. A mancare all'appello, invece, Alfonso Antoniozzi, il quale sarebbe, tuttavia, uno dei nomi più certi. “Non vi prometto che risolveremo tutti i problemi immediatamente – ha voluto sottolineare, da subito, Frontini – ma li affronteremo tutti, uno per uno, con coraggio e dedizione. Viterbo richiede azione, coraggio, responsabilità e unità”.
Fulcro dell’arringa della neo candidata, la volontà di voltare pagina nella storia viterbese. “Viterbo, fino a oggi, è stata mal governata – ha voluto sottolineare – e i viterbesi si meritano di più di quello che fino a oggi sono stati costretti a subire”.
Prima di dileguarsi, senza lasciare spazio a possibili domande, Frontini ha voluto concludere il suo discorso con quella che è sembrata una frecciatina verso i componenti della giunta Arena: “Non esistono problemi irrisolvibili, ma solo amministratori che non sanno risolverli”. La sua discesa in campo, potrebbe finalmente aprire il valzer delle elezioni, attese – presumibilmente – tra maggio e giugno 2022.