Vaccini, 60mila i viterbesi immunizzati. E a Ronciglione prende forma la casa della salute

Donetti Panunzi e D'Amato a Ronciglione
di Federica Lupino
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Giovedì 10 Giugno 2021, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 19:33

Sono 60mila i viterbesi immunizzati, ovvero circa un quarto della popolazione in età vaccinabile. Il totale di quanti hanno invece ricevuto almeno una dose sfonda quota 190mila (oltre 192mila). Con questi numeri è partito ieri il secondo open week Astrazeneca che durerà sino al 13 giugno, coinvolgendo per la prima volta 4 centri: oltre alla Grotticella a Viterbo, la Sala Mice a Civita Castellana e il centro per anziani di Tarquinia si è aggiunta la Nuova Santa Teresa nel capoluogo (dalle 14 alle 20). Oggi, dalle 18 in poi, partono le prenotazioni per il primo Open day Pfizer dedicato a chi ha tra i 12 e i 16 anni, con somministrazioni il week end del 12 e 13 giugno e replica il successivo (19 - 20 giugno).

Ieri, intanto, nuova battuta d’arresto della curva: 5 nuovi casi (2 a Tarquinia, uno rispettivamente a Fabrica di Roma, Monte Romano e Vitorchiano) a fronte di 18 guariti. Dopo giorni di allerta, nessun nuovo contagio è stato riscontrato a Gallese. Scendono a 12 i ricoverati per Covid-19 (8 a Malattie infettive e 3 nella Terapia intensiva) su un totale di 305 cittadini ancora positivi nel Viterbese.

In questo quadro, Regione Lazio e Asl investono sul futuro della sanità locale. Ieri mattina sopralluogo al Sant’Anna di Ronciglione da parte dell’assessore Alessio D’Amato con il direttore generale dell’azienda sanitaria, Daniela Donetti, il sindaco Mario Mengoni e il consigliere regionale Enrico Panunzi. Scopo della visita fare il punto sugli interventi fatti e su quelli in partenza perché l’ex ospedale diventi a pieno titolo Casa della salute, dopo quelle di Soriano nel Cimino e Bagnoregio.

La struttura ronciglionese in parte è già al servizio degli utenti.

Grazie a un primo stralcio di lavori per 500mila euro, funziona l’area dell’accoglienza, all’interno della quale sono presenti il Centro unico di prenotazione, il Punto unico di accesso (Pua) e il centro prelievi. Sullo stesso piano, lo zero, è presente il punto di somministrazione del vaccino Pfizer, uno dei 10 attivati dalla Asl. In corso anche interventi di adeguamento alla normativa antincendio per un valore di oltre 1 milione di euro.

Tra gli investimenti più recenti, quelli per il rinnovamento e il potenziamento del parco tecnologico con una spesa di oltre 500mila euro per l’acquisto di 4 riuniti odontoiatrici, un telecomandato digitale con teleradiografo e un ecografo internistico e uno ginecologico per l’area consultoriale, un videodermatoscopio digitale per il centro di Dermatologia territoriale.

“La Casa della salute Sant’Anna di Ronciglione – ha spiegato il dg Donetti – sta già prendendo forma e sarà, sempre più, un sistema integrato di servizi”. Da luglio partiranno il centro odontoiatrico e i due hub di riferimento provinciale per la Fisiopatologia dello sport e la Dermatologia territoriale - Centro diagnosi e prevenzione melanoma. 

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