«L’agricoltura di precisione è redditizia in quanto consente una riduzione dei costi grazie agli strumenti utilizzabili per migliorare la produttività delle coltivazioni, con evidente vantaggio grazie alla creazione di ecosistemi sostenibili e rete tra i produttori, le istituzioni e i centri di ricerca per il rafforzamento della competitività dei territori e delle aziende».
E’ il passaggio centrale della relazione introduttiva che Alessandro Ruggieri (docente di Tecnologia, innovazione e qualità del dipartimento di economia, ingegneria, società e Impresa, già rettore dell’Università degli Studi della Tuscia) ha pronunciato nel padiglione Italia dell’Expo di Dubai, nell’ambito del forum organizzato da “Lazio Innova” della Regione Lazio dal titolo “Agricoltura di precisione. Per la competitività del territorio e la sostenibilità ambientale”.
Cosa si intende con agricoltura di precisione (precision farming)? Detto in estrema sintesi, si tratta di una strategia gestionale dell'agricoltura che si avvale di moderne strumentazioni ed è mirata all'esecuzione di interventi agronomici tenendo conto delle effettive esigenze colturali e delle caratteristiche biochimiche e fisiche del suolo.
«L’appuntamento di Dubai – rivela Ruggieri – ha consentito di approfondire l’applicazione di tecnologie all’avanguardia come droni, sensori e numerosi altri dispositivi impiegati nell’ottimizzazione delle risorse in agricoltura.
La presenza è stata resa possibile dalla collaborazione e dall’impegno di tutte le università del Lazio sul tema dell’innovazione in agricoltura. Un campo sul quale l’Università della Tuscia vanta tradizione e competenze fin dalla fondazione. A questo proposito va sottolineato che con i colori di Unitus è stata presente a Dubai “Arcadia”, Spin Off dell’ateneo che fornisce alle aziende servizi per lo sviluppo di biostimolanti e fertilizzanti con l’impiego di tecnologie omiche avanzate.
Al Forum sono intervenuti, tra gli altri, Giuseppe Finocchiaro Console generale a Dubai; Quirino Briganti, responsabile attività Expo 2020 Regione Lazio; Enrica Onorati, assessora regionale all’agricoltura, foreste, promozione della filiera e della cultura del cibo.