Nella Tuscia nel primo fine settimana di luglio scattano le rassegne teatrali estive

Acquapendente: l'Anfiteatro Cordeschi
di Carlo Maria Ponzi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 1 Luglio 2022, 05:45

Primo weekend di luglio nella Tuscia Viterbese a tutto teatro, con l’esordio di alcune rassegne spalmate sull’intera estate.

E’ il caso dell’Anfiteatro Cordeschi di Acquapendente che sabato, 2 luglio, alle ore 21, ospita “Teorema della Rana”, di N.L. White, con Luca Ferrini (che firma anche la regia). E’ il racconto di un gestore di teatro che non riesce più a fare cassa il fallimento si avvicina inesorabilmente. Ma che succede se questi trova il modo, illecitamente, di ottenere molti più sussidi di quelli previsti? E che succede se poi si pente e decide di fare retromarcia?. Domenica, altro spettacolo, stessa ora, dal titolo “ “Ardente Amor”, con Anita Pusceddu, Michele Cecchetti, Sergio Garbarino, regia Cesare Cesarini.

Ancora il 2 luglio, al teatro Farnese di Gradoli prende il via “ApritiTuscia”, confezionato dal Teatro Null di Gianni Abbate che ha coinvolto otto Comuni: Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Celleno, Civitella D’Agliano, Farnese, Gradoli, Graffignano/Sipicciano e Montefiascone, per ben 13 serate. «Per iniziare – dice Abbate - appuntamento a Gradoli, ore 21, con “Ballate sul mondo”, riduzione dall’omonimo libro che ho pubblicato con l’editore Davide Ghaleb: sono 75 ballate poetico/teatrali e un prologo, per disegnare un mondo alla fine del mondo e sono state concepite e scritte buona parte nel secondo lockdown.  Un affresco grottesco e feroce del genere umano in tutto il suo decadimento e imbarbarimento; le ballate sono accompagnate dalla musica dal vivo composta ad hoc dal musicista, compositore e autore di teatro musicale Salvo McGraffio».

Ma nel fine settimana non sono attivi solo i teatri canonici.

Anche spazi non deputati squadernano spettacoli di qualità, come quelli proposti dal Beethoven Festival di Sutri che venerdì (ore 19, Sutri, chiesa di San Francesco) ospita il pianista Raffaele D’Angelo, impegnato in brani che raccontano l’evoluzione del pianismo italiano: da Scarlatti a Busoni, passando per Bach, Liszt, Busoni. Il 3 luglio, alle ore 18, il festival si sposta al Palazzo Farnese di Caprarola per il concerto dell’orchestra “I flauti di Toscanini”, diretti da Paolo Totti. In programma, celeberrime opere d Monteverdi, Vivaldi, Cimarosa, Bellini, Puccini, Rossini, Donizetti, Verdi di cui sarà eseguito il Preludio da “La traviata” e la sinfonia da “Nabucco”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA