Trasversale, il cantiere è di nuovo un miraggio

Trasversale, il cantiere è di nuovo un miraggio
di Luca Telli
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Domenica 15 Novembre 2020, 10:33

Incompiuta e ancora per molto. Per la trasversale Orte Civitavecchia la strada è tutta in salita. «Prima delle parole lo dicono i fatti - dice Mauro Rotelli, deputato FdI - da quattro mesi Governo e Regione si rincorrono con gli annunci senza che una foglia sia mossa».
MINISTERO
Il riferimento è alla conferenza stampa del 24 luglio con la quale la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli insieme al presidente della Regione Lazio Zingaretti avevano dato per imminente lo sblocco di alcune opere giudicate strategiche tra cui la Trasversale. Dead line: settembre. «Ma siamo novembre e non è successo. Eppure continuano a dirci che non è così, l'ultima volta solo pochi giorni fa: a brevissimo ha ripetuto la Ministra continua Rotelli . Il Covid? È un problema ma non per un governo che procede per decreti e diventato, nei fatti, monocamerale». Il motivo del ritardo, secondo Rotelli, ruota intorno a delle incompatibilità tra le due anime del governo: la sponda grillina più orientata all'elezione di figure commissariali legate alle società appaltanti, da trovare quindi all'interni di Anas per la reta stradale e RFI per la linea ferroviaria, e quella democratica che invece punta su nomine esterne.
RITARDI
«E mentre decidono come agire a pagare pegno è la nostra provincia che perde competitività e vede negata quella possibilità di crescita e rilancio che aspetta da anni». La realizzazione della trasversale si pone come fulcro per sbloccare l'economia.
«Parliamo di lavoro immediato per una filiera lunghissima che vale migliaia di posti di lavoro continua Rotelli . Numeri che potrebbero allargarsi qualora anche il tratto dell'autostrada tirrenica sarà sbloccata».
I fondi, spesso nota dolente, stavolta sono l'ultimo dei problemi.
FONDI
«Se non dovessero bastare quelli già stanziati, ci sono quelli del Recovery Fund. 205 miliardi i progetti per l'impiego dei quali sono tutt'oggi un mistero. Strade e collegamenti rappresenterebbero per l'Italia quella crescita in termini di Pil decisiva per reggere la sfida della crisi. La provincia di Viterbo, nel suo piccolo, saprebbe già come investirne una piccola parte: raddoppio della Cassia, adeguamento della linea ferroviaria Roma Nord e, se necessario, completamento della Trasversale. Per ora aspettiamo il commissario».
 

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